Vecchi tweet imbarazzanti? Dagli States arriva un'app per cancellarli

Ad esempio l'app permette di attivare un'allerta per i post più recenti e in questo modo controllare quanto possano essere scorretti o imbarazzanti

Twitter (Ansa)

Twitter (Ansa)

New York, 25 aprile 2015 - Non è certo difficile, presi dall'ansia, o dalla rabbia, o dall'emozione del momento, scrivere - e condividere - storie e opinioni sui social media che poi si rivelano imbarazzanti. Di esempi ne hanno tutti, anche nella ristretta cerchia familiare o degli amici intimi, ma il 're' dei gaffeurs digitali è Ethan Czahor, che era stato assunto per lavorare con Jeb Bush come responsabile IT e licenziato appena 36 ore dopo a causa di una serie di tweet offensivi.

E proprio lui, Czahor, ora lancia l'app "Clear", che promette di tenere sotto controllo la propria reputazione digitale sui social network. Secondo TechCrunch c'è già una lunga lista d'attesa per provarla, ma il quotidiano online è riuscito a vedere in che modo funziona. Permette di analizzare tutte le condivisioni e di avere alla fine del processo un punteggio. Per ora - dice Czahor - il peggiore è -2.404.  Inoltre l'app permette di attivare un'allerta per i post più recenti e in questo modo controllare quanto possano essere scorretti o imbarazzanti.

Tech Crunch ricorda come ci sia ancora molto lavoro da fare per migliorare l'algoritmo: questo perché l'allarme è scattato su parole come "assistente" e "gioco di parole perfetto". Clear tiene controllate anche una serie di parole chiave che possono far riferimento a gruppi razziali, orientamenti sessuali. A quel punto sta all'utente decidere quale post cancellare.