Migranti, salva profugo siriano in mare da 13 ore: l'abbraccio della turista commuove il mondo

Roma, 1 settembre 2015 - Da modella a sirena, che però, invece di trascinare uomini in mare, da quel mare li salva. E' quanto successo tra una ex top model greca in veste di turista, Sandra Tsiligeridu, in vacanza nell'Egeo a bordo di una barca, e un profugo siriano stremato, che da 13 ore era in balia delle onde. "Era quasi incosciente quando l'abbiamo avvistato", racconta Sandra Tsiligeridu dal proprio profilo Facebook. E sul social network pubblica una foto che fa il giro del mondo e lo commuove: uno scatto - diverso da quelli, drammatici, degli ultimi giorni - che la ritrae mentre stringe a sé l'uomo esausto, avvolto da teli da mare. 

L'eroina di questa storia a lieto fine è una ex top modella sposata con un medico, Dimitri, e madre di tre figli. Assieme a loro, ed alcuni amici, era di ritorno da un'escursione nell'isola di Pserimos, vicino a Kos. Il profugo era partito dalla Turchia verso Kos su un'imbarcazione con altri 40 connazionali, quando gli scafisti hanno perso un remo in alto mare. L'uomo si è allora tuffato per cercare di recuperarlo ma, ostacolato dalle forti correnti, non è riuscito a risalire a bordo. E così è rimasto in acqua per 13 ore, sopravvivendo solamente grazie al giubbotto di salvataggio gettatogli dai connazionali. Provvidenziale è stato però l'aiuto dei turisti che lo hanno avvistato, inizialmente scambiandolo per un sub, e poi facendolo salire a bordo per accompagnarlo sulla terraferma. 

La foto dell'abbraccio è stata condivisa quasi 300 volte sul social network e ha ricevuto oltre 2300 like: immagine simbolo del dramma che sta accadendo, del "mare nostro che non sei nei cieli".