Tumore al seno, messo a punto un test per una diagnosi precoce

Con questa tecnica è possibile capire l'eventuale diffusione delle cellule maligne prima di intervenire con un intervento

Mammografia, foto generica

Mammografia, foto generica

Roma, 2 febbraio 2016 - Un nuovo test permette una diagnosi del tumore al seno più veloce rispetto agli esami che sono in uso attualmente. Il test è stato messo  a punto da un gruppo di medici del 'Degli Infermi' di Biella, ed è stato pubblicato sulla rivista internazionale 'Applied Immunohistochemistry & Molecular Morphology'.

Se protocollo più tradizionale la diagnosi viene eseguita rimuovendo chirurgicamente, oltre il tumore al seno, anche il linfonodo sospetto (linfonodo sentinella), attraverso questa nuova tecnica è possibile capire l'eventuale diffusione delle cellule maligne ancor prima di intervenire chirurgicamente. Il linfonodo viene esplorato con una agobiopsia, eseguita sotto guida ecografica, che consente di prelevare una piccola quantità di tessuto. La novità sta nel tipo di esame che viene svolto. Il materiale prelevato infatti viene sottoposto ad una particolare analisi di laboratorio. La chiave di tutto è contenuta in una molecola: si chiama CYFRA 21-1. È la sua concentrazione a fare la differenza; se supera una determinata soglia le probabilità della presenza di cellule maligne è molto alta. Lo studio, coordinato dal dott. Daniele Liscia dell'Anatomia Patologica dell'Ospedale di Biella ha coinvolto 300 pazienti e ha visto il lavoro composito di una squadra multidisciplinare che ha coinvolto anche l'Università di Torino e si è avvalso del contributo della Fondazione Edo ed Elvo Tempia.