Torino, scontri per il comizio leghista: un ferito e un arrestato. Salvini, 'pornogaffe' anti-Moretti

Ad attendere il leader del Carroccio - che scalda i suoi al grido di '#chiamparinoacasa' - c'era la manifestazione dei network antagonisti e antirazzisti: scontri con la polizia

Scontri a Torino, ferito un manifestante anti-Lega (Ansa)

Scontri a Torino, ferito un manifestante anti-Lega (Ansa)

Torino, 28 marzo 2015 - Appuntamento elettorale movimentato, per Matteo Salvini, quello di Torino, dove ad attendere il leader del Carroccio - che scalda i suoi al grido di  '#chiamparinoacasa' - c'era la manifestazione dei network antagonisti e antirazzisti oltre a un nutrito schieramento di forze dell'ordine. La tensione non ha impedito al leader leghista di iniziare il suo comizio, davanti anche a molti di CasaPounnd, con toni particolarmente accesi.

SCONTRI - Alla fine il bilancio è di  un arresto, cinque denunce, un dimostrante in ospedale, una passante che si infortuna. Gli animi sono entrati in tensione quando dal corteo antagonista un gruppo ha provato ad avvicinarsi in piazza Solferino, sede del comizio leghista, e la polizia ha risposto con una carica di alleggerimento. Un manifestante, rimasto ferito, è stato soccorso sul posto. I funzionari di polizia hanno chiesto "con urgenza" l'arrivo di una ambulanza. Grossi petardi e fumogeni sono stati lanciati dai manifestanti anti-Lega, asserragliati dietro alcuni cassonetti dell'immondizia. La polizia ha risposto con alcuni lacrimogeni. Alla fine la manifestazione dei #maiconsalvini si è sciolta intorno alle 18,30 in piazza Castello, dopo un corteo per le strade del centro storico. Inizialmente si contavano 8 fermati, sei uomini e due donne, poi uno solo è stato arrestato.

SALVINI: VERGOGNA  - "E' molto triste dover manifestare protetti da grate di ferro, è una cosa indegna", ha detto Salvini a margine del comizio. "Chi amministra questa città dovrebbe vergognarsi - ha aggiunto - mi dispiace che questo succeda proprio qui a Torino. Sono appena stato due giorni in Toscana senza il minimo problema. Mai nella vita mi sognerei di disturbare la manifestazione di qualcun altro". E ancora: "Spero che gli 8 fermati restino in carcere qualche settimana così la prossima volta ci pensano prima di manifestare violentemente".

Quanto alla presenza massiccia di esponenti di Casa Pound alla manifestazione, Salvini ha replicato: "La nostra piazza è aperta a tutti, quelli che vogliono manifestare democraticamente e senza violenza".

Molto forti, anche per gli standard di Salvini, i toni del comizio. Frasi come: "Se entri nel mio negozio, nella mia fabbrica o a casa mia per rubare, entri in piedi e esci sdraiato"; "Se Fassino non sgombera i campi rom, ci penseremo noi". "Renzi è un pericolo pubblico, non voglio una società basata sul precariato e l'incertezza". "A Fassino faccio i miei migliori auguri , guarisci come persona , ma lasci fare il sindaco a qualcun altro, perché fare il sindaco di Torino non è esattamente il suo mestiere", ha detto Salvini riferendosi al malore che ha colto il sindaco di Torino.

Salvini ne ha anche per Landini, che in contemporanea manifestava a Roma: "Renzi e Landini sono due facce della stessa medaglia bacata, che porta gli italiani a perdere. Sostengono una immigrazione senza controllo e l'Europa che ci sta affamando. Sulle battaglie più importanti, come la legge Fornero e gli studi di settore non li abbiamo mai avuti a fianco. Chi preferisco? Nessuno...". E dopo lo stop alla campagna referendaria della Lega contro la legge Fornero, bocciata dalla Corte Costituzionale, Matteo Salvini vuole riprovarci con il Jobs Act. "Lanceremo un'altra campagna per il lavoro", ha detto a margine della manifestazione di oggi a Torino. E in particolare sul Jobs Act: "Penso che tenteremo di cancellarlo con un referendum", ha aggiunto.

 

NON PASSI LO STRANIERO... - Salvini ha anche annunciato una rivisitazione storica in chiave anti immigrazione. E dove, se non sul Piave il 24 maggio, centenario della entrata in guerra dell'Italia? E' il modo per sottolineare che "i confini vanno difesi". Il problema, spiega, "è l'invasione clandestina che porta allo scontro sociale. Io non voglio che sbarchi più un solo immigrato clandestino in Italia. Quando andremo al governo noi le navi della marina militare le usiamo per respingere i barconi, non per andare a prenderli in mezzo al mare".

'GIALLO' BERLUSCONI - C'è poi un mini-giallo sui contatti in questi giorni di Regionali tra Berlusconi e Salvini: Toti dichiara che i due si sono sentiti per telefono, che ancora non c'è un accordo ma che si spera si possa trovare, mentre Salvini al comizio assicura: "Con Berlusconi non mi sono sentito, né oggi né in questi giorni, anche se tutti dicono che siamo sempre lì per incontrarci".

Il post di Luca MorisiGAFFE SULLA MORETTI - Pesante gaffe sui social network: su uno dei siti ufficiali di Salvini appare la foto di un manifesto elettorale di Alessandra Moretti con a fianco ragazze mezze nude che pubblicizzano serate hard in un locale.  "Involontarie simmetrie, io scelgo Zaia", commenta Luca Morisi, con riferimento all'accostamento tra il manifesto della candidata del centro-sinistra alle regionali venete e la foto delle "pornostar". Morisi è lo spin doctor che gestisce la comunicazione del segretario federale della Lega Nord e il 'post' è stato pubblicato sulla pagina 'Matteo Salvini leader'.