Mercoledì 24 Aprile 2024

Terrorismo, i post su Facebook dei kosovari arrestati

Minacce a Papa Francesco, alla Francia e all'ex ambasciatore americano in Kosovo

L'arresto dei sospetti jihadisti

L'arresto dei sospetti jihadisti

Brescia, 1 dicembre 2015 - "Questo Papa sarà l'ultimo". E ancora "Dio distrugga la Francia". Sono solo alcuni dei messaggi postati su Facebook dai cittadini kosovari arrestati nella notte durante un blitz della polizia di Brescia. Quello sulla Francia, in particolare, è stato postato da S.I., il leader kosovaro del gruppo individuato dall'antiterrorismo. "Dio distrugga la Francia, oh Signore, che fino a ieri i suoi aerei in Siria non hanno lanciato caramelle...", scriveva S.I. pochi giorni dopo gli attentati di Parigi. "Allah è grande, se Allah vuole domani altri 1500", commentava in Rete. 

TERRORISMO -  Nel mirino dei quattro arrestati anche l'ex ambasciatore Usa e Papa Francesco: "Questo Papa sarà l'ultimo", scrivevano. La polizia di Stato di Brescia li controllava dal dicembre 2014 aveva avviato un'indagine e controllava i quattro perché "segnalati per profili di rischio in relazione a derive terroristiche di matrice islamica". Così, anche attraverso il monitoraggio di Facebook - ha spiegato la polizia - "è stato documentato il loro collegamento con filiere jihadiste attive nel quadrante balcanico e riferibili a Lavdrim Muhaxheri, principale riferimento dei combattenti provenienti da quell'area geografica".  Tra gli elementi più significativi raccolti dagli investigatori, le immagini presenti sui profili Facebook, in cui i fermati "si mostrano con armi ed in atteggiamenti caratterizzanti i combattenti del sedicente Stato Islamico".

LE INDAGINI - Tutti gli indagati frequentavano un gruppo Facebook di propaganda jihadista. E proprio uno dei componenti del gruppo, arrestato in Kosovo, aveva espressamente minacciato su Facebook l'ex ambasciatore americano in Kosovo Tracy Ann Jacobson: "L'ebrea americana dice che il nuovo governo combatterà la corruzione … io dico a questa signora che finché loro saranno in Kosovo non esisterà la giustizia … questa miscredente merita la punizione con la sharia".  Diversi anche i messaggi contro il Pontefice e di esaltazione del recente attentato di Parigi: "E adesso dove andrai?? Ricordatevi che non ci sarà più un Papa dopo questo, questo è l'ultimo. Non dimenticatevi ciò che vi sto dicendo!". "Stai buono racconta la verità che loro verranno in Vaticano".