Martedì 23 Aprile 2024

L'Europa dichiara guerra all'Isis su Internet

Al via la task force di Europol per dare la caccia agli estremisti impegnati nel reclutamento on-line di combattenti

Miliziano Isis in azione (ANSA)

Miliziano Isis in azione (ANSA)

Bruxelles, 1 luglio 2015 - L'Europa dichiara guerra alla propaganda dell'Isis sul web: al via la task force di Europol per dare la caccia agli estremisti impegnati nel reclutamento on-line di combattenti e mogli della jihad da inviare in Siria e Iraq. Lo annuncia il coordinatore antiterrorismo Ue Gilles de Kerchove.

PREOCCUPAZIONE LIBIA -  I Governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti esprimono profonda preoccupazione per la prosecuzione delle violenze in Libia e per l'espansione del terrorismo nel Paese. "Riconosciamo che il popolo libico è desideroso di pace e stabilità. Accogliamo con favore - si legge in una dichiarazione congiunta - i recenti colloqui del dialogo politico guidato dalle Nazioni Unite a Skhirat, in Marocco. Rinnoviamo il nostro pieno sostegno al Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell'Onu, Bernardino León. Sollecitiamo tutte le parti libiche a firmare nei prossimi giorni l'accordo politico presentato dall'Onu. Consideriamo questo documento come una base ponderata ed equilibrata per un accordo, un testo che va incontro alle urgenti aspettative del popolo libico e assicura l'unità del Paese. Ribadiamo che non esiste soluzione militare alla crisi in corso e sottolineiamo che la situazione economica e umanitaria in cui versa la Libia sta peggiorando quotidianamente. Siamo pronti a sostenere l'esecuzione di questo accordo per contribuire ad assicurare che un Governo di Concordia Nazionale e le altre Istituzioni libiche possano funzionare in maniera efficace".