Mercoledì 24 Aprile 2024

Firmato il decreto 'terrevive': 5.500 ettari del demanio in vendita o in affitto agli under 40

Il ministro Martina: "E' la prima volta in assoluto che si incentiva l'imprenditorialità giovanile in agricoltura grazie a terreni pubblici"

Giovani agricoltori (Ravaglia)

Giovani agricoltori (Ravaglia)

Milano, 28 luglio 2014 - Una speranza 'green' per i giovani disoccupati: il ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, ha firmato il decreto "terrevive", che consente la messa in vendita o in locazione di 5.500 ettari di terreni agricoli pubblici, con prelazione agli under 40.  Il provvedimento, di concerto con il ministero dell'Economia, individua i terreni coinvolti che appartengono nello specifico al Demanio (per 2480 ettari), al Corpo forestale dello Stato (2148), al Cra - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura (882). Ai terreni alienati o locati non potrà essere attribuita una destinazione urbanistica diversa da quella agricola prima di 20 anni dalla trascrizione dei contratti nei pubblici registri immobiliari.

MARTINA ENTUSIASTA - "E' la prima volta in assoluto - ha dichiarato Martina - che terreni pubblici statali vengono coinvolti in un progetto di questa portata per incentivare il ricambio generazionale e l`imprenditorialità giovanile in campo agricolo. Nei prossimi mesi proseguiremo questo lavoro anche con le Regioni e i Comuni, che potranno dare nuova vita al loro patrimonio di terre agricole incolte. Vogliamo rendere di nuovo produttive tante terre, troppo spesso frazionate, che potranno contribuire al rilancio del settore. Il decreto terrevive si inserisce nel piano che questo Governo sta portando avanti nell'agroalimentare e si coordina con le azioni di Campolibero, approvato la scorsa settimana al Senato, come i mutui a tasso zero per i giovani e soprattutto la detrazione del 19% per affitto di terreni da parte degli under 3".

COLDIRETTI: SVOLTA - "E' un'ottima notizia che i tanti giovani che vogliono investire in agricoltura attendevano ormai da diverso tempo e che Coldiretti ha fortemente voluto e sostenuto", afferma  Maria Letizia Gardoni. "Attendiamo per settembre la messa a disposizione dei terreni per aiutare i tanti giovani che ogni giorno ci contattano a poterne avere accesso - aggiunge Gardoni - è in atto una vera svolta green con un aumento record del 12% delle nuove iscrizioni agli istituti agrari per il prossimo anno; ci auguriamo ora che la norma sia estesa anche alle terre di proprieta' degli altri enti pubblici a partire dalle Regioni".