Una casa crollata dopo il terremoto in Giappone (Ap)
Tokyo, 22 novembre 2014 - Cinque persone sono state sepolte sotto le macerie di un palazzo crollato a Hakuba a causa della scossa di terremoto di magnitudo 6.8 avvertita alle 22.09 locali (le 14.09 in Italia) nella prefettura di Nagano, in Giappone. Almeno 10 persone sono rimaste ferite. L'intensità dei sisma è stata 6, dove la scala di riferimento nipponica prevede un'intensità massima di 7. I palazzi danneggiati sono quattro, di cui uno è crollato.
L'epicentro è stato inizialmente individuato a 36.7 gradi latitudine nord e 137.9 longitudine est, con una profondità di 10 chilometri, secondo quanto riferito dall'Agenzia metereologica giapponese. Per ora non ci sono notizie di danni o di feriti. Nhk ha riportato che la forte scossa è durata circa 15 secondi. Non è scattata l'allerta tsunami.
CINA - In Cina 15 persone sono rimaste ferite e una donna è morta dopo il terremoto di magnitudo 6.3 che ha colpito la contea di Kangding, nella provincia del Sichuan. La donna, di circa 70 anni, è morta dopo essere stata colpita alla testa dai detriti caduti, secondo quanto ha riferito Chen Yunbing, medico dell'ospedale del popolo di Ganzi. Due palazzi residenziali sono crollati, secondo le autorità della Contea di Kangding. Il terremoto si è verificato alle 16.55 ora locale, con il suo epicentro a Tagong, secondo il China Earthquake Networks Center. Finora si sono verificate 95 scosse di assestamento. La più forte è stata di magnitudo 2.3 della scala Richter.