Vicker, la app amica degli anziani. Dalle pulizie a un gelato insieme

Piccoli servizi offerti online: è l'idea di due giovani vicentini, unici italiani a partecipare al Techcrunch di New York

Anziani al computer: nonni 2.0, foto generica (Spf)

Anziani al computer: nonni 2.0, foto generica (Spf)

Roma, 1 agosto 2016 - «TROVA il tempo per le cose che ami». È il motto di Vicker, l’app che fa incontrare, con tanto di geolocalizzazione, due mondi: chi cerca un servizio (e stabilisce la cifra che è disposto a pagare) e chi lo offre (ricevendo il compenso entro le 48 ore successive). Le categorie più gettonate sono: pulizie, tuttofare, bellezza e benessere (esplosa con l’arrivo dell’estate). Insomma, invece di perdere tempo dietro a lavoretti e riparazioni in casa ci si può dedicare ai figli scegliendo rapidamente – tra una platea di piccoli lavoratori occasionali e professionisti con partita Iva, tutti assicurati – chi può sbrigarli per noi.   L’IDEA è di due giovani vicentini, Matteo Cracco, 29 anni, e Luca Menti, 33, che pochi mesi fa hanno lanciato la app, l’unica riconosciuta dal ministero del Lavoro e funzionante a Roma, Vicenza, Palermo (presto a Milano e in altre città). Da oggi, poi, l’azienda di Matteo e Luca, unici italiani a partecipare al Techcrunch di New York, l’Oscar della tecnologia, è anche etica: fino alla metà di settembre viene lanciata la «campagna pro anziani by Vicker». Per fare la spesa, le pulizie di casa, andare dal medico o in farmacia, fare una passeggiata o scambiare due chiacchiere si può ricorrere all’aiuto di lavoratori selezionati e certificati scaricando l’app (www.vicker.org) e cercando la categoria «assistenza anziani» sotto la voce «assistenza specialistica».   QUI basta lasciare la propria richiesta: su queste transazioni Vicker rinuncerà al suo profitto, facendosi anche carico di tutte le spese di gestione. Al lavoratore andrà il 100% del compenso e non l’80% come avviene solitamente. «La nostra offerta è a 360 gradi – spiega Luca Menti, vicepresidente e ad di Vicker – sono tanti coloro che s’iscrivono per assistere le persone anziane: abbiamo deciso di premiarli con questa campagna». Il lavoratore più anziano iscritto a Vicker si chiama Giovanni, è di Roma, ha 72 anni ed è un ex insegnante di italiano che condivide la sua cultura dando ripetizioni scolastiche a studenti. Il lavoratore più giovane, invece, ha 19 anni, si chiama Karina e fa pulizie.