Martedì 23 Aprile 2024

Ecco i panelli solari che catturano l'energia anche di notte

In Cina è stato realizzato un nuovo modulo che lavora anche al buio e immagazzina l'energia a lungo. Un passo avanti verso le fonti rinnovabili a basso costo

I moduli solari cinesi possono catturare energia al buio - foto mageBROKER / Alamy

I moduli solari cinesi possono catturare energia al buio - foto mageBROKER / Alamy

E se riuscissimo a catturare l'energia solare anche di notte? Ora sembra possibile grazie al lavoro di due università cinesi, i cui risultati sono stati pubblicati su una rivista della American Society Chemistry. Gli scienziati sono arrivati a realizzare pannelli solari capaci di captare energia anche quando il sole è dall'altra parte dell'emisfero. E capaci anche di alzare l'efficienza della tecnologia fotovoltaica immagazzinando l'energia per un tempo sufficientemente lungo per usarla anche quando fa freddo. ENERGIA DAL BUIO Gli scienziati asiatici, un gruppo congiunto della Ocean University of China e della Yunnan Normal University, hanno costruito i moduli con un materiale in grado di raccogliere e trattenere energia da lunghezze d'onda che finora nessun altro modello analogo era riuscito a captare. Le celle fotovoltaiche, ossia gli elementi costitutivi del modulo, sono a base di fosforo a lunga persistenza (LPP), che consente di stoccare l'energia solare per poi rimetterla in rete senza dispersione. Il risultato è che questo sistema riesce a raccogliere la luce anche quando il cielo è nuvoloso o buio, con un'efficienza di conversione energetica molto elevata. Questo permette di sfruttare ancora meglio la tecnologia del fotovoltaico e immagazzinare quantità maggiori di energia, teoricamente abbassando i costi delle bollette. VANTAGGI ENORMI Oggi solo una parte dello spettro luminoso può essere assorbito dai moduli fotovoltaici in circolazione, ma la soluzione cinese permette una sorta di memorizzazione della luce infrarossa (quella notturna): le celle a base di fosforo riescono a conservare a lungo l'energia, per poi rilasciarla in forma di luce monocromatica, che viene poi convertita in energia elettrica. Captare le luce solare durante tutto l'arco della giornata e poterla stoccare temporaneamente per utilizzarla al momento opportuno è da tempo la sfida principale della scienza verso una maggiore resa del fotovoltaico e un mondo più sostenibile: ecco perché questa invenzione, se applicabile su larga scala, potrebbe spostare gli equilibri.