Martedì 23 Aprile 2024

Oreo, il nuovo Android. Sarà più veloce e intelligente

Oggi a New York il lancio del nuovo lancio del sistema operativo di Google

Uno smarphone (Afp)

Uno smarphone (Afp)

Roma, 22 agosto 2017 - Arriverà quasi insieme all’eclissi solare la nuova versione, l’ottava, del sistema operativo dei dispositivi mobili dell’omino verde. Quello che ufficialmente per ora si chiama ancora ‘Android O’, secondo indizi raccolti in rete dovrebbe portare il nome di ‘Oreo’, il nome del famoso biscotto americano alla cioccolata farcito con crema alla vaniglia, rispettando la tradizione che finora ci aveva regalato sistemi operativi con altri nomi di dolciumi come Cupcake (tortina), Gingerbread (pan di zenzero), Marshmallow e il più recente Nugat (mandorlato).

LA CONFERMA del nome si avrà ovviamente solo oggi, a partire dalle 14,40 a New York (20,40 in Italia), quando verrà presentato al pubblico, secondo alcuni insieme alla versione 2.0 dello smartphone Pixel. L’annuncio è stato dato ufficialmente ieri nel blog aziendale di Google, che sviluppa il programma in concorrenza con Apple. «Stiamo ufficialmente introducento Android 8.0 Oreo», si legge nel blog, che definice il sistema operativo come «più intelligente, veloce e potente di sempre». L’ottavo OS mobile di Google dovrebbe avere tutta una serie di nuove funzioni, alcune delle quali sono state già presentate al Google I/O, il tradizione raduno degli sviluppatori di Google, tenutosi nel maggio scorso, altre invece sono più o meno trapelate o ipotizzate in rete. Tra tutte, comunque, spiccano la possibilità di Android O di limitare i processi delle applicazioni in background, aumentando la durata della batteria, e ‘Vitals’, il nuovo sistema di sicurezza in background contro virus, hackers e malware. Un’altra funzione sicuramente importante è la ‘Smart Text Selection’, la selezione testuale intelligente, che permetterà al nuovo sistema operativo di distinguere il tipo di testo che viene copiato. Se si tratta di un indirizzo o di un numero di telefono, e lo si tocca col dito, il sistema avvia una telefonata o apre Google Maps. Il ‘Pip’, ovvero la funzione ‘picture in picture’, lanciata anni fa sui primi televisori elettronici e che oggi si può vedere anche su alcuni tablet, dovrebbe fare il suo debutto in Android O, permettendo per esempio di continuare a vedere un film in uno schermo formato francobollo mentre si risponde a una e-mail urgente.