Mercoledì 24 Aprile 2024

Luci LED nell’asfalto per i pedoni distratti dallo smartphone

In Germania sono state inserite delle luci LED nel manto stradale, per catturare l’attenzione di chi sta camminando con lo sguardo sullo smartphone, fenomeno sempre più diffuso e pericoloso.

LED per pedoni distratti dallo smartphone (Foto: Augsburger Allgemeine/YouTube)

LED per pedoni distratti dallo smartphone (Foto: Augsburger Allgemeine/YouTube)

Per mantenere al sicuro i pedoni che camminano con gli occhi incollati allo schermo dello smartphone, le autorità di Augusta, in Germania, hanno deciso di integrare la segnaletica luminosa nel manto stradale. In questo modo, anche chi si sposta con lo sguardo rivolto verso il basso avrebbe maggiori possibilità di prestare attenzione ai pericoli del traffico cittadino. È l'accettazione di un costume ormai consolidato.

Al momento l’iniziativa si limita all’installazione di una serie di LED lampeggianti in corrispondenza di due fermate del tram, localizzate nel quartiere universitario della città, ma se la sperimentazione dovesse avere successo il progetto dovrebbe essere esteso sul resto dell’area urbana.

NO, NON E’ UNO SCHERZO L’accorgimento potrebbe quasi apparire spiritoso, ma in realtà l’idea è nata da un drammatico fatto di cronaca. Qualche tempo fa un’adolescente è stata infatti travolta da un tram mentre attraversava un incrocio: secondo il report della polizia la ragazza non si era accorta dell’arrivo del mezzo perché distratta dallo schermo del proprio telefono. E sempre ad Augusta, altre persone sono rimaste ferite in incidenti analoghi, seppure di minore entità.

STOP, VIETATO PASSARE Le file di lucine rosse inserite nell’asfalto svolgono di fatto la stessa funzione del semaforo: quando il tram è in avvicinamento, i LED iniziano a lampeggiare, invitando il pedone a spostare l’attenzione dallo smartphone alla strada. Come ha dichiarato una portavoce dell’amministrazione locale, l’obiettivo della segnaletica è quello di “aumentare il livello di guardia” tra i più giovani, ovvero quella fetta di popolazione più incline ad essere smartphone-addicted.

“SMOMBIE” E CATTIVE ABITUDINI Per identificare chi si preoccupa più dell’ultima notifica di Facebook rispetto a ciò che gli accade intorno, nel mondo anglosassone hanno inventato una parola specifica: smombie, neologismo nato dalla fusione dei termini zombie e smartphone. Una ricerca condotta in diverse città europee rivela che nel vecchio continente il 17% dei pedoni passeggia per strada guardando il proprio dispositivo mobile, una tendenza che assume proporzioni maggiori tra gli individui di età compresa tra i 25 e 35 anni. Un secondo studio condotto dalla University of Washington indica che negli USA il fenomeno è ancora più diffuso: un americano su tre sarebbe infatti occupato a scrivere o consultare lo smartphone mentre attraversa un incrocio. E per rafforzare il concetto, il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti d'America ha stabilito che esiste una chiara connessione tra questa cattiva abitudine e il numero crescente di vittime fra chi circola a piedi. Il che rafforza l’idea che in futuro iniziative simili a quelle di Augusta, unite a un maggiore uso del buonsenso, possano diventare una necessità per incrementare la sicurezza stradale.