Giovedì 25 Aprile 2024

Taranto, morto il bimbo simbolo del dramma Ilva

Lorenzo Zaratta si è spento a 5 anni, gli era stato diagnostica un tumore al cervello a soli tre mesi dalla nascita

Mauro Zaratta con il figlio Lorenzo a cui fu diagnostico un tumore al cervello a soli 3 mesi (Ansa)

Mauro Zaratta con il figlio Lorenzo a cui fu diagnostico un tumore al cervello a soli 3 mesi (Ansa)

Taranto, 31 luglio 2014 - E' morto Lorenzo Zaratta, di cinque anni, il bimbo di Taranto a cui fu diagnosticato a soli tre mesi dalla nascita un tumore al cervello. Il piccolo Lollo era diventato il simbolo della lotta all'inquinamento nella terra dell'Ilva

Suo padre, Mauro, pochi giorni dopo il sequestro degli impianti dell'area a caldo del Siderurgico (il 17 agosto 2012), partecipò a una manifestazione contro l'inquinamento mostrando la foto del figlio intubato in un letto di ospedale. L'uomo salì sul palco e raccontò il dramma che stava vivendo. ''Certo, nessuno è in grado di dimostrare il nesso di causalità tra il tumore di Lorenzo e i fumi dell'Ilva, ma la mia famiglia lavorava lì e i miei nonni, mia mamma sono morti di tumore. Mio suocero anche era all'Ilva e mia moglie, durante la gravidanza, lavorava nel quartiere Tamburi. E tutti sappiamo che da quei camini non esce acqua di colonia, ma gas in grado di modificare il dna e provocare errori genetici come quello di mio figlio". 

Ieri sera, su Facebook, Mauro Zaratta ha annunciato la morte del figlio con queste parole: ''Cari amici volevo avvisarvi che Lorenzino ci ha fatto uno scherzetto... ha voluto diventare un angioletto...''. Il popolo della Rete ha manifestato vicinanza e solidarietà alla famiglia Zaratta schierandosi anche contro il Siderurgico e la grande industria ritenuta responsabile dell'emergenza sanitaria e ambientale a Taranto. 

I funerali di Lorenzo si sono svolti questo pomeriggio, nella chiesa Regina Pacis, a Lama di Taranto. In centinaia hanno voluto dare l'ultimo saluto al bambino con la piccola bara bianca che si è fatta strada tra applausi e lacrime.