Sparatoria a Sunset, Louisiana (Lapresse)
New York, 27 agosto 2015 - Nello stesso giorno dell'uccisione di due reporter in diretta tv, in Virginia, e della rabbia di Obama, che sottolinea come le armi facciano più morti del terrorismo, un'altra sparatoria gli Stati Uniti. Nella cittadina di Sunset, in Lousiana, un uomo ha seminato il panico accoltellando due donne e affrontando la polizia armi in pugno per poi barricarsi in un minimarket di una stazione di servizio. Alla fine l'arresto, grazie anche all'uso dei gas lacrimogeni.
Un uomo di 35 anni, Harrison Leee Riley jr prima ha accoltellato tre donne, uccidendone una, Sameka Johnson e ferendone altre due (tra cui la moglie Courtney Jolivette) in un appartamento.
Il killer si è poi schiantato con l'auto dentro il negozio di una stazione di servizio Exxon a tre isolati di distanza. Qui ha aperto il fuoco e ha ucciso un agente di polizia di 51 anni, la seconda vittima. L'aggressore, che si è poi barricato nel negozio, è stato alla fine catturato dalle forze speciali della polizia (Swat) che hanno sparato gas lacrimogeni e poi fatto irruzione nel locale. L'aggressione era iniziata alle 16,45 locali (le 23,45 in Italia).
Il sindaco della vicina Grand Coteau, la signora Shatteral Johnson ha riferito che il killer è suo cugino e che i familiari le hanno riferito che era sotto l'effetto di droghe quando ha iniziato ad aggredire i familiari a colpi di coltello all'esterno della casa della madre. Le due donne colpite, sono sorelle del sindaco Johnson. Una delle due è morta, Shameka Johnson, l'altra versa in gravi condizioni. Ferita la moglie di Riley.