Giovedì 18 Aprile 2024

Stadio della Roma, Berdini (M5S): Non è più competenza comunale

Cambi societari in casa Roma, lascia Zanzi sostituito da Baldissoni che rinnova

Stadio Olimpico (la presse)

Stadio Olimpico (la presse)

ROMA, 29 giugno 2016. L'AS Roma non sta passando un periodo facile, il caciomercato non decolla, l'assetto societario scricchiola e sulla costruzione dello stadio giallorosso grava l'ombra dell'incertezza del cambio di amministrazione capitolina. Tante nuvole all'orizzonte tra le quali sembra farsi largo qualche schiarita.

 

BERDINI: "STADIO NON E'QUESTIONE COMUNALE". Si avvicina il giorno in cui sarà posata la prima pietra dello stadio della Roma. L'iter procedurale ha avuto il via libera dagli uffici comunali così ora la palla passa alla conferenza dei servizi che avrà 180 giorni per esaminare il progetto. A renderlo noto è il futuro assessore all'urbanistica del Comune di Roma Paolo Berdini che solo qualche settimana fa aveva definito il progetto di Tor di Valle "uno scempio", per poi aggiustare il tiro stimolato anche dalle precisazioni dei colleghi del M5S che hanno parlato dell'impianto giallorosso, ma anche eventualmente della Lazio, come di un'opportunità di crescita per la città. "Mi dicono che la documentazione è stata analizzata e approvata dagli uffici comunali"- dice l'assessore in pectore Berdini - "I dirigenti mi hanno comunicato che giuridicamente e tecnicamente è tutto in ordine e quindi il dossier è stato formalmente trasmesso alla Regione Lazio per l'avvio della conferenza dei servizi. Se veramente le cose stanno così, ma io non ho visto il provvedimento, lo stadio della Roma non è più una questione comunale e del mio assessorato. Ora il procedimento dipende solo dalla Regione". Una strada per riportare l'immensa documentazione presentata dalla società della Roma sotto la lente del Comune a guida cinquestelle c'è ed è la revoca della "pubblica utilità" dell'impianto. Questa eventualità esporrebbe, però, il Comune di Roma ad affrontare una richiesta di risarcimento danni, così come minacciato dal DG Mauro Baldissoni. Per la nuova Giunta che amministra un Comune già virtualmente fallito per l'enormità dei debiti pendenti non sarebbe certo un bel biglietto da visita.

 

DIMISSIONI PER ITALO ZANZI. Il CdA della Roma ha dovuto prendere atto delle dimissioni del manager Italo Zanzi che avranno efficacia dalla data del 30 giugno 2016. Italo Zanzi è stato CEO della Roma per 3 anni e mezzo, avvocato statunitense con origini italiane, era la diretta emanazione della società americana. La società ha scelto la via interna, il suo ruolo sarà ora vestito da Mauro Baldissoni, già Direttore Generale, che diventerà il responsabile operativo di tutte le strategie aziendali del club. La società si è assicurata la presenza di Baldissoni rinnovandogli il contratto da DG per altri tre anni.