Mercoledì 24 Aprile 2024

Volley, Italia pronta al debutto mondiale. Berruto: "Abbiamo tante ambizioni"

Sabato a Varsavia il via al torneo che vede Brasile e Russia favorite per la vittoria finale. Azurri in campo domenica contro l'Iran. Il ct: "Serviranno qualità tecniche e tattiche, ma anche resistenza fisica e mentale"

L'Italia in partenza per Varsavia (Ansa)

L'Italia in partenza per Varsavia (Ansa)

Cracovia, 29 agosto 2014 - L'Italia è pronta al Mondiale di pallavolo che scatta sabato in Polonia con la sfida all'aperto tra Polonia e Serbia. Gli azzurri scenderanno in campo alle 13 di domenica (diretta di Raisport1) control'emergente Iran, già affrontato cinque volte in questa stagione nell'ambito della World League.

Il ct Berruto è convinto delle possibilità della sua squadra di arrivare in alto, come ha fatto regolarmente nelle ultime cinque manifestazioni internazionali in cui è sempre salita sul podio. "Che Mondiale sarà per l'Italia non lo so, ma sicuramente sarà un torneo molto equilibrato con delle squadre che partono favorite soprattutto per quello che hanno fatto negli ultimi anni, penso al Brasile ed alla Russia principalmente. Un Mondiale che non ha padroni, con tante squadre che hanno ambizione, tra cui c'è sicuramente anche l'Italia. Serviranno non solo qualità tecniche e tattiche, ma che sarà anche una prova di resistenza da punto di vista fisico e mentale per la formula che è stata spesso citata, che credo metterà in moto anche queste dinamiche nelle squadre che vogliono arrivare fino in fondo".

L'Italia si presenta con un organico abbastanza 'largo' con una squadra base, ma anche con diverse opzioni in reparti importanti, una carta in più da sfruttare. "Abbiamo voluto preparare un Mondiale così sapendo che dura 22 giorni, che necessità di giocare 13 partite se si arriva sino alla fine, un torneo che potrebbe richiedere di adattare in corsa delle strategie e delle scelte. Potrebbe, ma potrebbe anche non essere così. Credo che sia importante avere una idea chiara in testa e poi aver predisposto e provato delle alternative da utilizzare nel caso in cui ce ne fosse bisogno. Le variabili sono talmente vaste che non bisogna neanche starci a pensare. Tante gare, tanto equilibrio, tante energie da utilizzare anche nella primissima fase. E' fondamentale arrivarci nella maniera migliore e sperare che tutto vada nel modo che hai previsto. Dobbiamo essere pronti all'imprevisto e se serve cambiare rotta".