Vincenzo Montella
Milano, 29 Giugno 2016 - Doveva diventare l’allenatore del Milan un anno fa, lo è diventato alle 22.20 di ieri sera. Al termine di una lunga giornata di trattative con la Sampdoria Vincenzo Montella è stato liberato dal club blucerchiato, che si è accontentato di un indennizzo di mezzo milione di euro. Adriano Galliani è riuscito a dimezzare le pretese del patron doriano Ferrero, che inizialmente pretendeva il pagamento dell’intera clausola rescissoria da un milione e 100mila euro (la stessa cifra che era stato costretto a sborsare nel novembre 2015 alla Fiorentina per liberare l’aeroplanino dal contratto con la Viola). A un anno dal ballottaggio perso con Sinisa Mihajlovic, questa volta l’allenatore campano potrà finalmente sedersi sulla panchina rossonera a partire da venerdì prossimo. “Vincenzo Montella è il nostro nuovo allenatore. Vincenzo ha firmato un contratto biennale con decorrenza 1 Luglio. È convinzione della Società che la proposta di gioco del nuovo tecnico rossonero sarà la base di una collaborazione importante, proficua e positiva” si legge nel comunicato pubblicato in tarda serata dal sito del Milan, intitolato “Benvenuto Mister Montella!” e in cui c’è spazio anche per i ringraziamenti di rito al predecessore. “Un sentito grazie va a Cristian Brocchi per l’entusiasmo, la preparazione e l’intensità con cui ha affrontato il suo percorso da allenatore del Milan con gli Allievi, la Primavera e la Prima squadra” conclude l’annuncio del club. Brocchi, che ieri ha visitato Silvio Berlusconi durante la convalescenza del patron all’ospedale San Raffaele, aveva già deciso di andarsene e si trasferirà a Brescia per cominciare la sua prima stagione in Serie B. “Siamo molto felici di ripartire con Montella. Non mi ricordo quando è nata l’idea, non mangio da oggi. Siamo fiduciosi, speriamo di aver fatto la scelta giusta questa volta” ha commentato in nottata Adriano Galliani. Il domino delle panchine ha portato alla Sampdoria Marco Giampaolo, che fino a poche ore fa era a sua volta in predicato di diventare il nuovo tecnico milanista. Ma ieri è arrivata un’improvvisa accelerazione e il procuratore di Montella, Alessandro Lucci, è entrato a Casa Milan per un vertice con Galliani. Ricevuto il via libera di Berlusconi e trovato l’accordo sull’ingaggio dell’allenatore, l’amministratore delegato rossonero ha impiegato qualche altra ora per ammorbidire Massimo Ferrero. A convincere il Viperetta è stata prima di tutto la possibilità di risparmiare parecchio visto che Giampaolo guadagnerà 800mila euro, metà di quanto Montella percepiva a Genova e poco più di un terzo di quanto guadagnerà nel prossimo biennio. Per il fresco ex blucerchiato non è solo una promozione ma anche una liberazione dopo un subentro a Zenga che non ha dato i risultati sperati e una stagione chiusa con aspre frizioni con il direttore sportivo Osti. A bordo con sé l’Aeroplanino potrebbe portare con sé anche Roberto Soriano; il centrocampista però avrebbe dovuto cambiare aria già parecchie volte nelle scorse sessioni di mercato, ma alla fine non si è trasferito né al Napoli né all’Inter. Nelle prossime ore Montella farà il punto sul mercato con Galliani, in attesa di capire le intenzioni di Berlusconi sulla cessione alla cordata cinese interessata alla maggioranza del Milan. L’ex Cavaliere si sarebbe convinto a vendere l’80% del club e la data per la firma del contratto preliminare sarebbe quella del 7 luglio, giorno dell’inizio del ritiro in vista della nuova stagione. Carlos Bacca è nella lista dei possibili partenti e l’offerta di 30 milioni di euro da parte della Roma sarà presa in considerazione, soprattutto nel caso di un concreto assalto al belga Lukaku dell’Everton (che chiede ben 80 milioni di sterline). In uscita dopo l’interesse del Liverpool per De Sciglio spunta quello del Cagliari per l’altro giovane esterno Davide Calabria.