Giovedì 18 Aprile 2024

Vidic: "Devo ancora capire gli arbitri. In Premier gioco più corretto"

Il difensore dell'Inter rientra a Palermo dopo la squalifica: "Devo adattarmi al calcio italiano. Terzo posto ed Europa League gli obiettivi dell'Inter"

Nemanja Vidic (Alive)

Nemanja Vidic (Alive)

Milano, 20 settembre 2014 - "Devo adattare le mie capacità al calcio italiano, inclusa la gestione della partita da parte degli arbitri, è difficile giocare qui". Nemanja Vidic, difensore dell'Inter, traccia un primo bilancio del suo periodo in nerazzurro alla vigilia della trasferta di Palermo. "E' un po' presto per vedere quali sono i nostri obiettivi, dobbiamo prendere la stagione partita per partita", risponde l'ex Manchester United a chi gli chiede se la squadra di Mazzarri sia da scudetto. "Il nostro obiettivo è arrivare tra i primi tre, vincere lo scudetto sarebbe bello ma dobbiamo guardare partita per partita". 

Ancora sull'argomento arbitri: "Credo che a volte il loro lavoro sia difficile anche a causa del comportamento dei giocatori che spesso chiedono dei falli o dei rigori in situazioni che in realtà non accadono, in Inghilterra questo avviene meno. Ho parlato con Romeo (che aveva espulso Vidic contro il Toro) e mi ha spiegato le cose che non bisogna fare qui. Spero di adattarmi il più presto possibile".

"Somiglianze tra Ferguson e Mazzarri? Entrambi i manager hanno un approccio simile alla squadra nel costruire una buona atmosfera all'interno della squadra - prosegue il difensore - Mazzarri ha un diverso approccio ma l'importante è lo spirito di gruppo che entrambi vogliono creare".

Il giocatore torna poi sul suo passaggio all'Inter dopo la lunga esperienza con lo United: "Avevo già deciso di venire qui dopo aver parlato con il Manchester. Mi sono lasciato bene con loro. Sarei soddisfatto di vincere l'Europa League ed arrivare in Champions ma anche di raggiungere uno dei primi tre posti".