Venerdì 19 Aprile 2024

Il Palermo sbaglia, Toni non perdona. Il Verona ringrazia e vince in rimonta

Prima vittoria stagionale per l'Hellas: siciliani avanti con Vazquez, il grande ex pareggia su rigore. Nel finale un pasticcio della difesa provoca l'autogol di Pisano che condanna i rosanero

Luca Toni (Lapresse)

Luca Toni (Lapresse)

Verona, 15 settembre 2014 -  Il Verona supera 2-1 il Palermo al Bentegodi nel posticipo della seconda giornata di Serie A e ottiene la sua prima vittoria stagionale. I rosanero avrebbero meritato di più, l'Hellas ha dimostrato però grande carattere, ribaltando lo svantaggio iniziale di Vazquez con un rigore di Toni e una sfortunata autorete di Pisano nel finale. Rimandato nel Verona l'esordio di Saviola.

Primo tempo equilibrato: i rosanero partono con il piede giusto e al 18' passano in vantaggio con un tocco ravvicinato di Vazquez, abile a ribadire in rete una corta respinta di Rafael dopo una conclusione di Bolzoni da centro area. Il Verona reagisce con rabbia e lucidità, ma solo nel finale di tempo trova il pareggio con un rigore che Toni si procura con esperienza e poi trasforma spiazzando Sorrentino. 

Avvio di secondo tempo con le due squadre che dimostrano di voler vincere. La partita sale di tono, Hellas pericoloso con Tachtsidis che prova il destro rasoterra dai 28 metri che Sorrentino devia in angolo. Pronta replica del Palermo, con Vazquez che lancia in area sulla sinistra Barreto il cui diagonale di controbalzo è respinto coi piedi da Rafael. Ancora la squadra di Iachini pericolosa con un diagonale di Dybala sull'esterno della rete. Il Palermo continua ad attaccare e va ancora vicina al gol con un tiro da fuori area di Barreto di poco a lato.

Mandorlini prova a cambiare le cose inserendo Nico Lopez al posto di Lazaros, nel Palermo entra invece Belotti per Bolzoni. L'attaccante dell'Under 21 si rende subito pericoloso con una girata di poco alta. Nel miglior momento dei rosanero è però il Verona a passare: su un lancio lungo in area di Tachtsidis, Pisano nel tentativo di anticipare di testa Juanito Gomez fa sbattere la palla sul petto dell'attaccante del Verona e poi ancora viene toccata dal difensore prima di terminare beffardamente in gol. La reazione del Palermo è tutta in un sinistro di Dybala respinto da Rafael. In pieno recupero è il neo entrato Lopez a sfiorare da solo in contropiede il gol del 3-1.