Martedì 23 Aprile 2024

Rossi punta Pedrosa e rilancia: "In futuro un altro mondiale"

Valentino punta il secondo posto in questa stagione e il trono nei prossimi anni: "Ho un obiettivo molto chiaro"

Valentino Rossi (Ansa)

Valentino Rossi (Ansa)

Firenze, 16 settembre 2014 - In teoria, ma solo in teoria, sia chiaro, scommettere su Valentino Rossi numero uno della stagione al posto di super-Marquez è ancora possibile. Sono 75 i punti che separano il primato dello spagnolo della Honda (289 punti) dal terzo posto di VR46 (214) e tenuto conto che i Gp da correre sono ancora cinque e che quindi ci sono a disposizione 125 gettoni per le prossime cinque vittorie, la matematica può davvero accendere strane e obiettivamente impossibili sensazioni. Se poi dalla teoria si passa alla pratica, ecco che le possibilità di vedere Rossi chiudere il Mondiale al secondo posto sono invece una realtà concreta.

La vittoria di Misano ha permesso al pilota della Yamaha di sistemarsi a ridosso del compagno di Marquez, Pedrosa, al momento secondo nella graduatoria mondiale, ma ormai con un solo misero punticino di vantaggio (215). Più indietro, invece, Lorenzo (177). Così trionfo, sorrisi e lacrime («un po’ mi sono commosso anche io», ha confessato Valentino) del Gp di domenica scorsa hanno ottenuto un significato ulteriore: quello di riaccendere l’ultimissima parte della stagione che potrebbe permettere a Rossi e alla Yamaha di chiudere il 2014 con un risultato incredibile, appunto la piazza d’onore alle spalle di un pilota stratosferico come Marquez.

E il discorso non finisce qui. Anzi, Valentino, dopo la vittoria di Misano ha ricominciato a guardare all’infinito accendendo in fretta la miccia del futuro e di quelle che dovrebbero essere le sue ultime due stagioni (ma sarà vero?) in pista. «Ho firmato per altri due anni con la Yamaha perché ho un obiettivo molto chiaro — ha confessato con la freschezza di un ragazzino —: voglio riprendermi almeno un altro Mondiale».

Insomma se per quest’anno si dovrà accontentare di un (probabile e comunque incredibile, fino a l’altro ieri) secondo posto, nel 2015 e, perché no, nel 2016, Valentino farà di tutto per mettere nel congelatore le ambizioni di Marquez o di chiunque altro si presenti al via della stagione con strane idee in testa, come quella di vincere senza tenere conto che Rossi è tornato e non ha intenzione di pensare alla pensione. Da Aragon a Valencia, nelle ultime cinque tappe di questo Mondiale, Valentino si metterà a distruggere le ambizioni di Pedrosa e Lorenzo. E dal 2015 nel mirino ci sarà Marquez.