Mercoledì 24 Aprile 2024

Valentino Rossi, ecco come diventerà il favorito nella MotoGp

Dopo il GP di Francia il dottore sarà il favorito al titolo?

Valentino Rossi (AFP)

Valentino Rossi (AFP)

Jerez de la Frontera, 25 aprile 2016 -  Punto primo: fra due domeniche Valentino Rossi potrà puntare e obiettivamente centrare la vittoria numero due in questa stagione. Le Mans è un tracciato Yamaha, una pista che il pilota apprezza molto e sulla quale rischia di venirgli molto facile ripetere una strategia stile il capolavoro di Jerez.

Punto due, dal briefing che si è fatto ieri nel team di Vale, a margine e in attesa della giornata di prove libere, sono usciti i segnali che possono trasformare ambizioni e traguardo mondiale in qualcosa di concreto. Rossi, insomma, se ancora non lo è potrebbe diventare a breve il superfavorito al successo finale. E la spia giusta per verificare il concetto sarà proprio il risultato di Le Mans.

Già, ma dove Rossi lo si può considerare un passo avanti rispetto alle realtà di Lorenzo e di Marquez? Un fattore sicuramente importante è il feeling che Valentino è riuscito ad avere con le nuove gomme le Michelin. Rossi si è adeguato con una velocità quasi imbarazzante, studiandole nei primi Gp più che nei test invernali e annunciando (sabato scorso) la soddisfazione per i passi in avanti rispetto alla Bridgestone. Per la cronaca, Lorenzo ancora non si fida della Michelin, mentre Marquez stenta a trovare un feeling a causa di qualche problemino di tenuta della sua Honda.

E qui il discorso scivola sulla moto. La Honda 2016 appare leggermente in affanno rispetto alla Yamaha. Ok, Marc ha vinto due Gp, ma non sono state due passeggiate. Anzi tutto gli è venuto più facile per il doppio scivolone della Yamaha (fuori Jorge in Argentina e Rossi in Texas). Moto che al momento sta senza dubbio meglio e che ha digerito con facilità la novità della nuova elettronica.

Quindi l'approccio psicologico alla stagione. Rossi è un leone, probabilmente ancora infuriato per come sono andate a finire le cose nel 2015 e questo da' a lui una pressione micidiale (e positiva), e di conseguenza sprigiona una pressione di significato opposto, ma altrettanto forte, sugli avversari. Non che Marquez e Lorenzo siano choccati dalla grinta di Vale ma entrambi sanno di avere davanti un nemico ancora ferito da quanto accaduto qualche mese fa. E soprattutto quel nemico armato fino ai denti e si chiama Valentino Rossi. Vivere tranquilli e sereni non sarà facile.

Infine le positività legate al futuro. Rossi con l'annunciato addio di Jorge, a fine stagione, si è ripreso in modo definitivo la Yamaha. Vale è il presente e soprattutto il futuro. Deciderà lui che cosa e su chi scommettere per il domani e questo gli consente, fin da subito, di lavorare, correggere e 'rigirare' la Yamaha senza lo stress di sapere che ogni sua mossa sarebbe stata poi riletta da Lorenzo, che poi è pur sempre il campione del mondo in carica. E quindi occupa anzi, forse, occupava uno spazio ingombrante.

Sono questi i motivi che dopo il Gp di Francia trasformeranno Rossi da uno dei favoriti al titolo mondiale a 'il favorito' in senso assoluto. E la leggenda continua.