Us Open, Seppi 'leone' fa soffrire il miglior Djokovic

Il serbo vince in tre set, ma l'azzurro lotta punto su punto e non molla e gioca alla pari col numero uno del mondo

Novak Djokvic in azione contro Andreas Seppi agli Us Open (Afp)

Novak Djokvic in azione contro Andreas Seppi agli Us Open (Afp)

New York, 4 settembre 2015 - Andreas Seppi lotta fino alla fine con Novak Djokovic nel terzo turno degli Us Open. Un punteggio, secco 3-0 apparentemente senza appello (6-3; 7-5; 7-5), che non rende giustizia all'azzurro, capace di sfiorare il secondo set (fatale qualche timore di troppo sul 5 pari) e comunque sempre in partita con il numero uno del mondo. Che, almeno stasera, ha giocato sui suoi livelli. Senza regalare nulla e soffrendo. La differenza, come sempre, l'hanno fatta i momenti decisivi del match.

Nella difficoltà, Djokovic ha tirato fuori tutto il suo talento per non lasciare all'ordinatissimo e preciso Seppi spiragli per girare l'inerzia emotiva della partita. Dopotutto è sempre il numero uno del mondo, quest'anno potrebbe portarsi a casa tre slam su quattro. I tifosi italiani hanno avuto un sussulto nel decimo game del terzo set: Djokovic serve per il match e perde il turno di battuta. Non perché sbaglia, ma perché Seppi è semplicemente perfetto. Ma dopo il sussulto di Davide, Golia si riprende e chiude 7-5. Dall'espressione del serbo, sembra evidente che Novak non abbia passato una serata tranquilla. Nella notte attesa per il match tra Fabio Fognini e Rafael Nadal.