Ultras irrompono in sede Modena

Ultras irrompono in sede Modena

Ultras irrompono in sede Modena

(ANSA) - MODENA, 4 OTT - "Volevano farmi la pelle, erano armati di spranghe e bombe carta. Due si sono presentati in sede direttamente con pit bull al guinzaglio". Così Antonio Caliendo, il patron del Modena, club di serie C, racconta all'ANSA il tentativo di aggressione avvenuto ieri sera all'interno della sede del club. Un raid punitivo che sarebbe stato compiuto da una quarantina di ultras gialloblù, i quali contestano all'ex procuratore di non voler cedere la società: il club è ultimo in classifica con sei sconfitte su sei incontri (l'ultimo a tavolino perché non può più giocare allo stadio Braglia dopo che il Comune ha votato lo 'sfratto' per "gravi inadempienze"). "Fortunatamente - aggiunge Caliendo - mi è arrivata una telefonata che mi ha avvertito della presenza di persone incappucciate fuori dalla sede. Insieme a un mio collaboratore siamo riusciti a bloccare la porta d'ingresso spostando un pesante armadio e così mi sono salvato, telefonando alla polizia".