L'esultanza di Pinzi dopo il gol al Milan (Lapresse)
Udine, 25 aprile 2015 - Se da una parte si vedono corsa, grinta e aggressività, mentre dall'altra il nulla assoluto allora il calcio può diventare una scienza esatta. L'Udinese domina il Milan, torna al successo dopo sei partite e ottiene tre punti che blindano una salvezza ormai in cassaforte. Pinzi e Badu esaltano il collettivo di Stramaccioni e rifiliano l'ennesimo schiaffone ai rossoneri di Inzaghi, non pervenuti al Friuli nella partita che doveva avvicinarli al sesto posto per mantenere viva la speranza Europa League: il gol di Pazzini all'87' arriva al primo tiro in porta, quando il tecnico ha gettato nella mischia anche Destro e Cerci per un assalto confuso che non arriva mai. Troppo poco per una squadra che è apparsa spremuta nella testa prima ancora che nelle gambe.
Ottimo primo tempo dell'Udinese a cui manca solo il gol. Di Natale in più di un'occasione mette alle corde un Milan troppo molle che non riesce mai a mettere insieme tre passaggi di fila, con Pazzini isolato in avanti e poco assistito da Suso e Menez. Così i friulani sfiorano due volte il vantaggio nei primi 5' prima con Di Natale e poi con Gejo. L'Udinese insiste e stavolta è Badu in mischia sfiora il vantaggio, mentre prima dell'intervallo è Widmer a far tremare Inzaghi. L'unico sussulto del Milan in pieno recupero con Antonelli che batte Karnezis, ma l'arbitro Damato annulla per una spinta ai danni di Widmer.
Nella ripresa è sempre l'Udinese a spingere: dopo un tentativo di poco a lato di Di Natale al 13' arriva però il meritato vantaggio. L'autore è Pinzi, abile a risolvere una mischia su calcio d'angolo con un destro vincente. Inzaghi prova a correre ai ripari e manda in campo Cerci al posto di un deludente Suso e successivamente Destro per Bonaventura. La musica però non cambia ed è sempre l'Udinese trascinata da un monumentale Di Natale a rendersi pericolosa. Il raddoppio è nell'aria e arriva meritato alla mezz'ora: Di Natale impegna Diego Lopez dal limite, sulla respinta del portiere Guilherme rimette in mezzo per Badu che da due passi non sbaglia. Prima rete stagionale per il regista ghanese. Milan allo sbando, emblematico il volto scuro di Galliani in tribuna e la testa bassa con cui Inzaghi esce dal campo al triplice fischio finale. Non basta a rendere meno amara la sconfitta il gol di testa di Pazzini a tre minuti dalla fine su assist di Cerci.