Sabato 20 Aprile 2024

Tour of the Alps, a Dennis la seconda tappa del

L'australiano regola in volata il gruppo dei big, mentre Pinot sfila a Scarponi la maglia di leader. Intanto è partito anche il Giro di Croazia: favorito Nibali, Modolo a segno nella prima tappa

Il successo di Rohan Dennis a Innervillgarten (foto Bettini)

Il successo di Rohan Dennis a Innervillgarten (foto Bettini)

Innervillgarten (Austria) - Rimescolamento di carte nella seconda tappa del Tour of the Alps, il vecchio Giro del Trentino ribattezzato quest'anno all'insegna dell'internazionalità: l'australiano Rohan Dennis vince la volata disputata tra il gruppo dei migliori selezionatisi negli ultimi 3 km di salita ed il francese Thibaut Pinot, secondo, grazie ai 6" di abbuono e al gioco dei piazzamenti scalza il vincitore di ieri Michele Scarponi dalla vetta della classifica. L'inossidabile corridore marchigiano ha comunque concluso con lo stesso distacco di Pinot e di tutti gli altri big e domani è pronto a dare battaglia in una tappa breve ma insidiosa, la prima a concludersi in territorio italiano: 143 da Niederdorf a Funes con le impegnative salite al Passo delle Erbe e all'Alpe Rodengo a precedere l'erta finale.

Tutto questo a patto che il vento e la neve non ci mettano di nuovo lo zampino come oggi, con gli organizzatori costretti a tagliare la scalata al Passo del Brennero ed il transito suggestivo sul Ponte d'Europa proprio per le forti raffiche e il gran freddo che avrebbero costituito un pericolo per la salute dei corridori. Spostato dunque il via da Innsbruck a Vipiteno e ridotto a 140 km il chilometraggio, la tappa ha vissuto il suo momento clou sul gpm di St. Justa a 24 km dall'arrivo, quando hanno attaccato il basco Mikel Landa, il siciliano Damiano Caruso ed il laziale Stefano Pirazzi; sulle loro tracce si è poi lanciato un altro azzurro, Davide Orrico, che ha però mancato l'aggancio al terzetto finendo con il rimbalzare nella pancia del gruppo. Identico destino toccato, del resto, anche agli altri tre quando si era ormai già all'interno dell'ultimo chilometro.

La volata, in salita, è stata lanciata dallo spagnolo Eduard Prades ma ha visto Dennis uscire prepotentemente allo scoperto agli ultimi 150 metri, tanto da andare a vincere praticamente per distacco. Da segnalare anche il bel terzo posto di Davide Ballerini, corridore appena 22enne che in questa sua prima stagione da professionista si era già messo in evidenza aggiudicandosi la classifica degli scalatori alla Tirreno-Adriatico.

MODOLO E NIBALI PROTAGONISTI IN CROAZIA - Ha preso il via oggi anche il Tour of Croatia, giovane gara a tappe che ha proprio nei corridori italiani le stelle più grandi di questa terza edizione: su tutti Vincenzo Nibali, reduce da due settimane in altura e all'ultima rifinitura prima dell'assalto al Giro d'Italia; ma anche i principali velocisti del lotto, a cominciare da Sacha Modolo che si è imposto nella prima tappa davanti al rumeno Grosu e a Nicolas Marini. Altri tre gli italiani nei dieci: Marco Canola settimo, Riccardo Minali sesto e soprattutto Giacomo Nizzolo, quinto all'esordio assoluto stagionale. Il campione d'Italia fin qui è stato infatti costretto ai box per dei problemi ai legamenti del ginocchio, ma ora sembra finalmente tornato competitivo: giusto in tempo per conquistare finalmente quell'agognato successo di tappa al Giro che ancora gli manca e, perché no, per confermare la vittoria nella classifica a punti della corsa rosa che, è notizia di questi giorni, sarà nuovamente designata dalla storica maglia ciclamino, destinata a tornare in servizio proprio per l'edizione del Centenario, dopo sette anni in cui la maglia che contrassegna il miglior velocista era virata al rosso per ragioni di sponsor.