Parigi, 22 ottobre 2014 - Nessuna cronometro decisiva e ben sei arrivi in salita con il ritorno, dopo due anni, della mitica Alpe d'Huez, ultima fatica prima della passerella finale a Parigi. E' il Tour de France 2015, edizione numero 102, presentato al palazzo dei Congressi di Parigi. Un percorso di 3.350 chilometri disegnato proprio per gli scalatori transalpini come Thibaut Pinot, Romain Bardet e Jean-Christophe Peraud, che hanno già dimostrato di poter tentare l'assalto alla maglia gialla.
L'unica crono individuale è quella del Grand Depart di Utrecht, in Olanda, 14 chilometri che serviranno ad eleggere il primo leader. Poi, fino alla passerella dei Campi Elisi, solo la cronosquadre di Plumelec e tanti ostacoli da superare, come gli arrivi di Huy, approdo abituale della Freccia Vallone, sul Mur de Bretagne o ancora a Mende, sulla Montee Laurent Jalabert.
I traguardi in quota sono chiamati a fare la differenza: Plateau de Beille e, di seguito, La Toussuire e l'Alpe d'Huez, frazione quest'ultima di soli 110 chilometri che dovrà disegnare la graduatoria definitiva prima dello sbarco a Parigi, nel classico circuito per i pochi velocisti sopravvissuti.
"Partageons la passion": condividiamo la passione, è il claim scelto per il Tour2015, definito dal direttore generale della corsa, Christian Prudhomme, "la massima espressione della bicicletta". Novità anche per la nuova maglia gialla, che ha impresso l'Arco di Trionfo stilizzato, motivo in più per seguire un Tour moderno e spettacolare, che riproporrà nella prima settimana gli abbuoni anche per rendere la gara da subito interessante al pubblico televisivo. Presente in sala, tra i tanti campioni, il vincitore dell'ultima Grande Boucle, il siciliano Vincenzo Nibali. "Dopo il Tour è cambiato molto nella mia vita - ha spiegato il campione dell'Astana, parlando alla platea in francese - La gente fa tante richieste e anche fare una passeggiata diventa difficile...".
Sulla corsa appena svelata: "La prima settimana è difficile per il vento, l'ultima per le salite", è il giudizio tranchant dell'azzurro, intenzionato a difendere con le unghie, dal 4 al 26 luglio prossimo, il trionfo del 2014 ai Campi Elisi. Come al Giro, infine, è stato omaggiato l'australiano Cadel Evans, primo al Tour 2011 e pronto a ricoprire un ruolo dirigenziale nella Bmc dal prossimo primo febbraio, in occasione della prima edizione della corsa che porterà il suo nome, la Cadel Evans Great Ocean.
IL PROGRAMMA COMPLETO
4/7 Tappa 1: Utrecht-Utrecht (crono individuale), 14 km
5/7 Tappa 2: Utrecht-Zelande, 166 km
6/7 Tappa 3: Anvers-Huy, 154 km
7/7 Tappa 4: Seraing-Cambrai, 221 km
8/7 Tappa 5: Arras-Amiens Metropole, 189 km
9/7 Tappa 6: Abbeville-Le Havre, 191 km
10/7 Tappa 7: Livarot-Fougeres, 190 Km
11/7 Tappa 8: Rennes-Mur de Bretagne, 179 km
12/7 Tappa 9: Vannes-Plumelec (cronosquadre), 28 km
13/7 Riposo
14/7 Tappa 10: Tarbes-La Pierre-Saint-Martin, 167 km
15/7 Tappa 11: Pau-Cauterets-Vallee de Saint-Savin, 188 km
16/7 Tappa 12: Lannemezan-Plateau de Beille, 195 km
17/7 Tappa 13: Muret-Rodez, 200 km
18/7 Tappa 14: Rodez-Mende (Montee Laurent Jalabert), 178 km
19/7 Tappa 15: Mende-Valence, 182 km
20/7 Tappa 16: Bourg-de-Peage-Gap, 201 km
21/7 Riposo
22/7 Tappa 17: Digne-Les-Bains-Pra-Loup, 161 km
23/7 Tappa 18: Gap-Saint-Jean-de-Maurienne, 185 km
24/7 Tappa 19: Saint-Jean-de-Maurienne-La Toussuire - Les Sybelles, 138 km
25/7 Tappa 20: Modane Valfrejus-Alpe d'Huez, 100 km
26/7 Tappa 21: Sèvres-Grand Paris Seine Ouest-Paris Champs-Elysees, 107 km.