Roma, Totti: "Futuro? Incerto ma non farò mai l'allenatore"

Costanzo: "Totti non è un giocatore da far entrare 5 minuti per un contentino"

Totti (la presse)

Totti (la presse)

Roma, 24 marzo 2017. Ieri sera Francesco Totti si è raccontato a Maurizio Costanzo. La riedizione dello storico programma "Maurizio Costanza Show" ha avuto come ultimo ospite del ciclo il Capitano della Roma.

TOTTI: "DA QUI A TRE ANNI? DI SICURO NON FARÒ L'ALLENATORE, SEI UNO CONTRO 30, NON FA PER ME". Il giornalista ha ripercorso le tappe più importanti della vita e della carriera del numero 10 giallorosso, partendo dalla sua infanzia, al fidanzamento con Ilary, la gloria calcistica, lo scudetto, il suo ruolo di padre e, ora il suo futuro. "Non farò mai l’allenatore. Non mi piace. Sono da solo contro 30 e i giocatori sono una massa di paraculi e quando si schierano tutti insieme" - dice Totti - "Io sono giocatore ma non farò l’allenatore. Ci ho pensato, ma caratterialmente non mi sento così sicuro di provare questa esperienza". Totti però non ha ancora ben chiaro il suo futuro, nemmeno da qui a tre anni. "Ci sono tre possibilità. O sui campi di calcio, quelli attuali. O non dietro alla scrivania, perché non mi ci vedo proprio. O dirigente della Roma con un punto interrogativo, non so cosa farei" - continua il Capitano - "Oppure lasciare il calcio e fare un’altra cosa, anche quella potrebbe essere un’ipotesi. Qualcosa ho in mente, in questi ultimi mesi sto riflettendo tantissimo su quello che ho intenzione di fare. Ho preso quasi una decisione, ma aspetto maggio o giugno, non la dico. Può darsi anche che la cambierò". Il numero 10 ha raccontato a Costanzo che sta ricevendo molte proposte per fare un programma televisivo con la moglie Ilary Blasi ma che la prospettiva non lo alletta troppo.

TOTTI: "ENTRARE PER CINQUE MINUTI NON SERVE, MA NON SOLO A ME". Nel corso del talk non sono mancate le ormai solite frecciate al tecnico Spalletti, reo di lasciarlo troppo spesso in panchina, stimolate dallo stesso conduttore, romanista sfegatato. "Essendo io romanista da una vita, penso che far entrare Totti negli ultimi 5 minuti è una stronzata" - dice senza usare mezzi termini Maurizio Costanzo - "Cinque minuti è come un contentino. Totti non è un calciatore, un campione da contentino. Spalletti, il contentino se lo prenda lei e ci si faccia una passeggiata! Io mi incazzo con Spalletti, una volta non era così". Totti ritorna con la memoria al duro che scontro che ebbe con il tecnico lo scorso anno a causa di un'intervista che gli costò la tribuna. "Ma non perché sono io o perché è Spalletti" - conclude Francesco Totti - "in 5 minuti un giocatore non può risolvere una partita".