Spettacolo ed errori, il Toro rallenta l’Inter: 2-2

Si interrompe la rincorsa Champions dei nerazzurri fermati a Torino sul pari, show ed errori all’Olimpico per un 2-2 che non serve a nessuno

La rete del 2-1 di Acquah

La rete del 2-1 di Acquah

TORINO, 18 marzo 2017 – Lo spettacolo non sempre paga. Torino e Inter si sono vicendevolmente fermate sul 2-2 al termine di una partita mozzafiato costellata di prodezze ed errori. Il pareggio rallenta la corsa europea di entrambe, l’Inter non accorcia le distanze dal Napoli terzo mentre i granata restano lontani dal sesto posto, ma il pubblico può dire di essersi divertito.

MALE HART - Pioli ripresenta gli stessi undici che hanno battuto l’Atalanta, Toro con Iturbe-Ljajic-Belotti. Subito Inter in avvio: Candreva serve Icardi, tiro ribattuto da centro area, poi cross di Perisic e smanacciata di Hart al 5’. Ritmi altissimi, il Toro pressa nella metà campo avversaria ma l’Inter pesca sempre l’uomo tra le linee per creare superiorità numerica. All’8’ Banega trova Icardi in area, l’argentino segna ma da posizione di offside. Al 19’ ancora Inter, Hart esce male e D’Ambrosio raccoglie per calciare al volo: palla di poco a lato. Meglio gli ospiti in questo frangente, infatti al 27’ arriva il vantaggio con una straordinaria prova di forza di Kondogbia dalla linea di fondo, il francese salta tre avversari e scarica il sinistro in porta, Hart è indeciso e la palla entra: 0-1. Passano solo sei minuti e arriva il pareggio dei granata, dal corner di Ljajic, Moretti spizza per Baselli che di testa insacca: 1-1. L’Inter subisce il contraccolpo e non riesce più a gestire il pallone con concretezza e precisione, prova ad approfittarne il Toro ma dalle parti di Handanovic non ci sono pericoli. Al riposo è 1-1.  

BOTTA E RISPOSTA - Secondo tempo ancora più spettacolare, soprattutto per merito di un quarto d’ora granata di altri tempi. Prima Handanovic compie il miracolo di piede su tiro deviato di Belotti, un minuto dopo Molinaro dal fondo mette a sedere D’Ambrosio e poi calcia verso la porta, la palla attraversa tutta la linea senza entrare. E’ forcing Toro che trova la meritata rete al 60’ con Acquah, bravo a calciare di piatto nel sette su assist di Iturbe: 2-1. Pioli decide immediatamente di inserire Eder per Banega, subito l’Inter si riversa nell’area granata trovando un miracolo di Hart su deviazione di Icardi. Dal corner successivo arriva il pari, Hart esce clamorosamente a vuoto su cross di Ansaldi, arriva Candreva per lo stop di petto e la sassata al volo nell’angolino: 2-2. All’80’ ancora Inter con un diagonale di Perisic di poco a lato dopo sponda di Icardi. Partita bella, godevole, di stampo europeo e con ritmi alti. Un minuto dopo Eder chiama ancora Hart - stasera ha alternato prodezze a errori clamorosi - al miracolo con un destro da fuori. Non c’è sosta. A 4 dalla fine Molinaro serve Belotti sul secondo palo, colpo di testa alto di pochissimo. Sul capovolgimento di fronte Moretti impedisce a Eder di raggiungere una palla vagante in area per un tap in facile da pochi passi. Mihajlovic non ci sta e prova a vincerla inserendo Maxi Lopez per Baselli, il pari non serve a nessuno. Al 90’ Candreva serve docilmente Perisic dal lato corto dell’area, il croato spara alto la girata al volo da buonissima posizione. Sempre Perisic si divora un’altra occasione al terzo minuto di recupero, sul rilancio di Handanovic si inserisce Eder che lascia al croato: diagonale alle stelle. E’ l’ultima occasione della partita, ma non vale i tre punti. L’Inter rischia di dire addio alla Champions se Roma e Napoli vinceranno i rispettivi incontri, in più ci sono Atalanta, Lazio e Milan con cui fare i conti. Per il Toro un pari spettacolo davanti al proprio pubblico ma la squadra di Mihajlovic non ha più nulla da chiedere al campionato.