Giovedì 18 Aprile 2024

Ventura: "Alla pari col Copenaghen. Ma il Toro non deve sbagliare nulla"

Il tecnico presenta la sfida europea contro i danesi: "L'anno scorso hanno fatto soffrire la Juve, ma sono alla nostra portata". Amauri a caccia del primo gol in granata: "Spero arrivi presto"

Giampiero Ventura (Ansa)

Giampiero Ventura (Ansa)

Torino, 1 ottobre 2014 - Per Giampiero Ventura è questione di note. "L'emozione dell'Europa si sente, la musichetta, come dicono i calciatori, ti dà grandi sensazioni. Speriamo di crescere come club e di poter sentire altre musichette". Il Torino attende il Copenaghen (ore 21.05) per la seconda giornata di Europa League, squadra che l'anno scorso fece soffrire la Juventus in Champions:  "L'avversario ha tradizione ma è alla nostra portata, ma non bisogna sbagliare nulla. A Bruges abbiamo fatto un turnover totale, ma questa volta potrebbe non essere così. Dobbiamo per forza alternare e abbiamo giovani nuovi che si stanno inserendo. Questo è un segnale positivo".

La partita con i danese è importante anche in ottica passaggio del turno. "E' una sfida delicata, anche dal punto di vista psicologico sarebbe un bel passo avanti - ha sottolineato Ventura - Il cambio di modulo? Abbiamo cambiato perchè le squadre che andavamo ad affrontare ci consigliavano questa scelta. C'è stata una crescita tattica di tutta la squadra e sono in grado di leggere diverse situazioni e adattarsi ai cambiamenti".

AMAURI - "Mi trovo benissimo. Sto crescendo anche dal punto di vista tattico. Quando arriveranno i primi gol sarà ancora meglio. L'importante è essere sempre pronto: la voglia di fare può aiutarti a superare gli ostacoli durante le partite. Il dualismo in attacco è bello e stimolante. Quagliarella si è già sbloccato, ora tocca a me", le parole di Amauri, alla ricerca della prima rete granata e di integrarsi al meglio nel gioco di Ventura. "L'importante è entrare in campo con la testa e la giusta convinzione".