Figc, Ulivieri: "Tavecchio inadeguato". Presidenti Leghe: "No commissariamento"

Il presidente dell'Associazione italiana allenatori: "Peggio di lui sono le frasi dei suoi 'soccorritori' hanno parlato di scivolata inopportuna"

Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini (Ansa)

Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini (Ansa)

Firenze, 30 luglio 2014 - Nuova bocciatura per Carlo Tavecchio, finito nella bufera per la gaffe razzista su giocatori extracomunitari e banane (VIDEO). Questa volta a esprimersi contro il candidato alla presidenza della Figc è Renzo Ulivieri, per il quale la frase 'incriminata' dimostra "l'inadeguatezza" per quel ruolo. "E' un linguaggio che rientra nella sua normalità - dice presidente dell'Associazione italiana allenatori - e lo conferma il fatto che quando ha parlato delle donne e del calcio femminile, ha detto 'non sono handicappate come si pensava, sono abbastanza simili agli uomini'. Poi ci ha presentato un progetto sul calcio femminile il cui titolo era 'spogliati e gioca'. Peggio di lui sono le frasi dei suoi 'soccorritori' hanno parlato di scivolata inopportuna". 

"Parlare così in assemblea, aldilà dei contenuti gravi, o parlare così in una intervista cosa dimostra: inadeguatezza", sottolinea Ulivieri, che poi ricorda gli scontri avuti con Tavecchio come presidente della Lega dilettanti. "In passato ha usato metodi che a noi hanno creato problemi. Avevamo preso una posizione sugli arbitri a tutela della loro autonomia e indipendenza. Spero la adoperino questa autonomia. Noi ci siamo battuti per questo". "Avevamo preso una posizione diversa sul calcio femminile e c'è stata una ritorsione con il via all'obbligo dell'allenatore nelle categorie dilettanti. Mi sono dovuto incatenare per fermarli. Tavecchio era all'epoca vicepresidente federale e responsabile Uefa per il calcio giovanile", ha detto ancora Ulivieri. 

L'ex allenatore di Bologna e Napoli ha quindi ribadito i motivi dell'appoggio dell'Assoallenatori a Demetrio Albertini: "Arriva dal calcio, ha giocato e ha fatto il dirigente federale. Parla piano, è educato, non dice parolacce. Ha proposto di avere al suo fianco Tavecchio e Macalli in questo percorso. Non mi sembrano colpe".

PRESIDENTI LEGHE: NO COMMISSARIAMENTO - "Rimaniamo stupiti di fronte all'ipotesi avanzata da alcuni mezzi di informazione riguardo un possibile commissariamento della Figc. Richiamiamo a tal proposito gli articoli del nostro Statuto, dei regolamenti e le norme in essere che parlano chiaro. Non esiste alcun presupposto per commissariare, né di carattere formale, né di carattere sostanziale". Lo affermano in una nota congiunta i presidenti della Lega Serie A, della Lega Serie B, della Lega Pro e della Lega Nazionale Dilettanti, che tornano sul caso Tavecchio. "La Federazione - aggiungono - ha il diritto ed il dovere di determinare in modo autonomo, trasparente e democratico i suoi organismi dirigenti nel pieno rispetto del regolamento in vigore".