Martedì 16 Aprile 2024

Supercoppa, i guai della Rai e la regia cinese

"Non era nostra la regia". Ma le polemiche impazzano

Supercoppa, i guai della Rai e la regia cinese

Supercoppa, i guai della Rai e la regia cinese

Roma, 8 agosto 2015 -  "In merito alla finale di supercoppa Italiana a Shanghai tra Juventus e Lazio, la Rai precisa che la Legacalcio ha tenuto per sé i diritti di ripresa e regia dell'evento. La Rai aveva unicamente i diritti di messa in onda e rinnova le scuse ai telespettatori". Alzano le braccia in Rai, ma le polemiche per la pessima produzione dell'evento televisivo hanno causato molti reclami e anche parecchia ironia, sarcastica, sul web. Con il primo tempo, lo hanno visto tutti, che è durato solo 43'30" per un evidente errore del cronometro.

"Tornare ad avere registi Rai per le partite che mandiamo in onda. È questa l'unica ricetta possibile per evitare figuracce come quella della Supercoppa Italiana". Il Comitato di Redazione di Raisport jha stigmatizzato così la figura non eccelsa.  "Non abbiamo rrsponsabilità per l'indegno prodotto trasmesso e comprendiamo le lamentele dei telespettatori Come da contratto la produzione e la regia dell'evento sono state decise e appaltate dalla Lega di Serie A tramite l'advisor Infront. È un'anomalia che produce effetti devastanti per la nostra immagine. Non abbiamo colpe in questo caso, anzi i colleghi presenti a Shanghai hanno cercato di raccontare al meglio la sfida tra Juventus e Lazio".

E ancora: "Non possiamo più accettare un sistema che delega la gestione tecnica di un evento a società di produzione che spesso e volentieri non garantiscono lo stesso livello qualitativo dei professionisti interni della Rai e chiadiamo didi valutare se esistono gli estremi per chiedere i danni alla Lega di Serie A per come ha gestito in maniera approssimativa il primo grande match della stagione".

Infine: "Per il il grande pubblico se c'è il marchio Rai è un prodotto Rai. A noi sta bene, a patto che lo sia per davvero, con maestranze e personale Rai responsabili delle riprese e non della semplice ritrasmissione di un segnale video. Non possiamo più lasciar fare il nostro lavoro agli altri se i risultati sono così scadenti e oltretutto dannosi per il brand Raisport".