Un ritratto della maratona di Boston
Roma, 23 luglio 2016 - Quando il coraggio e la forza d'animo sono più forti del male. Il male, quello nella sua forma più paurosa, Jeff Baumann lo ha fronteggiato tre anni fa, in occasione della maratona di Boston. Il fragore delle bombe trasformò in tragedia quella che doveva essere una giornata di festa. Quel giorno Jeff ha perso entrambe le gambe, ma è riuscito a sopravvivere grazie a Carlos Arredondo, che lo portò in carrozzina fino all'ambulanza più vicina. A distanza di così tanto tempo, i due si sono ritrovati, per tagliare, insieme agli altri 27 scampati agli attentati di Boston, il traguardo del miglio celebrativo che inaugura l'inizio delle Runner's World Classic, serie di corse ospitate nel Nord Andover, nello stato del Massachusetts.