Champions League, Shakhtar Donetsk-Napoli 2-1

L'Ucraina si conferma terra amara per gli azzurri: decidono Taison e Ferreyra con un gol per tempo. Vano il rigore trasformato da Milik al 71'

Shakhtar Donetsk-Napoli (Lapresse)

Shakhtar Donetsk-Napoli (Lapresse)

Charkiv, 13 settembre 2017 - E' il giorno del debutto europeo del Napoli, fatta eccezione per la doppia fatica dei preliminari contro il Nizza: per l'occasione Sarri ripropone il suo classico 4-3-3 con qualche volto nuovo rispetto alla formazione tipo, come Diawara in cabina di regia,Zielinski preferito ad Allan e Milik al centro dell'attacco azzurro, con Mertens relegato alla panchina. Lo Shakhtar Donetsk risponde con un 4-2-3-1 con Ferreyra come unica punta.

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TAISON METTE KO - Inizio col botto su entrambi i fronti ma il primo squillo è dei padroni di casa: al 4' Diawara perde palla e innesca Fred che serve Taison, il cui diagonale non centra la porta di Reina. Passano pochi istanti e i partenopei rispondono con Milik, servito da Hysaj: il suo tiro termina sull'esterno della rete. Questo è l'unico sussulto di un Napoli che conferma le difficoltà recenti, che si enfatizzano al quarto d'ora, quando gli ucraini passano in vantaggio: Srna serve Ferreyra che lavora la sfera per Taison, il quale scarica un mancino sul primo palo che trafigge Reina. Lo spagnolo è invece miracoloso al 21', quando l'autore della rete stavolta trova la risposta dell'estremo difensore azzurro. Al 29' gli ospiti tornano a creare grattacapi con la zuccata su corner di Albiol che però termina alta; al 37' è Ordets a sfiorare il pareggio del Napoli ma la sua deviazione su cross di Ghoulam grazia la porta dei padroni di casa. A ridosso del duplice fischio salgono in cattedra Insigne e il suo tiro a giro, neutralizzato però da Pyatov. DRIES DA' LA SVEGLIA - I partenopei provano a reagire a inizio ripresa con il cross di Callejon che pesca Hamsik, che di testa la spedisce a lato. E' poi lo Shakhtar a premere in cerca del doppio vantaggio e prima fa le prove con Ferreyra, la cui conclusione termina out e poi al 58' passa proprio con l'attaccante argentino, che schiaccia in rete il cross di Stepanenko sul quale Reina esce a vuoto. Il Napoli non demorde e si fa vedere prima con il tiro a giro del neo entrato Mertens e poi con una semirovesciata di Milik, che realizza il penalty che al 71' dimezza lo svantaggio degli azzurri. La situazione rischia di precipitare di nuovo all'83', quando il palo salva i ragazzi di Sarri, che sfiorano il 2-2 sempre con Milik, che a tu per tu con Pyatov la manda alle stelle: il portiere di casa è superlativo anche sulla volée di Callejon. E' l'ultimo guizzo della prima sconfitta stagionale del Napoli, che esacerba i campanelli d'allarme già emersi di recente.