Venerdì 19 Aprile 2024

Sfida Conte-Agnelli, Buffon si schiera: "Impegni club prioritari, nazionale ha già i suoi spazi"

Fresco di rinnovo di contratto, il doppio capitano dà ragione al presidente bianconero sulla questione dei rapporti tra club e nazionali: "E' un discorso che vale per tutti"

Gigi Buffon (Reuters)

Gigi Buffon (Reuters)

Roma, 21 novembre 2014 - Buffon si schiera con Agnelli e 'tradisce' Antonio Conte. Ai microfoni di Radio Capital, il capitano della Juve e della Nazionale affronta l'argomento lanciato dal ct sulla collaborazione dei club e il poco tempo a disposizione per i selezionatori: "Gli impegni delle società sono di primaria importanza e per la nazionale ci sono date prestabilite. Vale lo stesso per tutte le nazionali", ha spiegato Buffon che ha parlato anche del momento di crisi del calcio italiano: "Si va a cicli, la verità è che eravamo abituati bene perché per un periodo ne abbiamo prodotti tantissimi. Adesso è semplicemente un momento in cui si fatica a produrne".

Si fatica anche a portare i figli allo stadio, come ha confessato anche Francesco Totti. "La tranquillità non c'è mai. Una bomba carta fa un rumore così assordante da intimorire un bambino. A me è successo con il figlio grande: le prime volte restava scosso. Dobbiamo prendere come punto di riferimento l'Inghilterra che è diventata un caso a parte, anche se 25 anni fa lì succedevano le cose peggiori. Significa che anche i tifosi vanno educati, anche in modo duro".

Buffon, anche presidente della Carrarese, si sta dando da fare per dare una mano alla sua città, colpita seriamente dall'esondazione del Carrione: "E' crollato un argine costruito appena cinque anni fa. Ci sono 150 milioni di danni: sono state colpite imprese, famiglie, commercianti e le segherie, costruite intorno al fiume. Hanno evacuato con il gommone anche i miei che abitano lì. Per ora - continua -abbiamo devoluto l'incasso dell'ultima partita: è solo un gesto simbolico, ma serve a dire che ci siamo e che faremo qualcosa, non ci dimentichiamo".