Mercoledì 24 Aprile 2024

Serie B, ammucchiata in vetta. Cade il Frosinone, manita Carpi

Quattro squadra in testa alla classifica dopo la decima giornata: l'Entella ferma il Frosinone, lo Spezia passa al Picchi. Pari Perugia, sconfitte per Bari e Livorno. Torna a sorridere il Catania

Perugia senza gol con la Pro Vercelli (Lapresse)

Perugia senza gol con la Pro Vercelli (Lapresse)

Firenze, 25 ottobre 2014 - C'è un gruppone in testa al campionato di serie B. La decima giornata mischia le carte nei piani alti della classifica: dopo gli anticipi che hanno visto il pareggio del Bologna a Modena e la vittoria del Trapani a Terni, il Frosinone cade 1-0 in casa dell'Entella e perde il primato solitario. Ne approfitta il Carpi che dilaga 5-0 in casa del Pescara e aggancia un primo posto da condividere proprio con i ciociari, i rossoblù e i siciliani.

Delude il Livorno che scivola al Picchi con lo Spezia (1-0). Stecca l'Avellino, bloccato sul pareggio dal Lanciano; pareggia, ma senza gol, anche il Perugia a Vercelli. Fa peggio il Bari, sconfitto 2-1 a Varese: un passo falso che costa la zona play-off alla squadra di Mangia. In coda, torna a sorridere il Catania che supera 3-1 il Vicenza, mentre il Cittadella agguanta il 2-2 a Crotone al 95'. Infine, 1-1 tra Latina e Brescia.

LE PARTITE

AVELLINO-LANCIANO 1-1: Avellino e Lanciano si dividono la posta al 'Partenio' al termine di una sfida caratterizzata da ben quattro espulsioni, due per parte. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma verso il finale di frazione la formazione di D'Aversa si rende più pericolosa ed è bravo Gomis a salvare la sua porta. La gara si scalda nella ripresa: Ely e Thiam battibeccano in area ed entrambi si vedono sventolare il cartellino rosso da Abbattista. Poi il Lanciano scende a nove uomini per il secondo giallo a Ferrario, reo di trattenuta su Arrighini. Nonostante l'inferiorità numerica, gli abruzzesi passano al 22' sugli sviluppi di un contropiede: Cerri serve Mammarella, che davanti a Gomis non sbaglia realizzando, con un gran sinistro, lo 0-1. Nuova espulsione, stavolta nelle file dei campani: a lasciare anzitempo il terreno di gioco è Visconti, punito per simulazione con la seconda ammonizione. A dieci minuti dal termine, l'Avellino trova il pareggio: la firma è quella di Arrighini, bravo a deviare da due passi su respinta della difesa dopo il cross dalla sinistra di Regoli.

 

CATANIA-VICENZA 3-1: Torna a sorridere il Catania. Gli etnei di Sannino superano 3-1 il Vicenza al Massimino e conquista tre punti d'oro per iniziare la rimonta. Le reti tutte nella ripresa. Al 3' è Cani a sbloccare il risultato su gran assist di Calaiò in rovesciata. Strada ulteriormente in discesa per i padroni di casa che possono usufruire di un rigore: Rosina viene trattenuto da Sbrissa, anche espulso nell'occasione. Vicenza in dieci. Dal dischetto, però, Bremec ipnotizza l'ex attaccante del Torino (10'). Martinho e Monzon sfiorano il raddoppio per il Catania, che chiude il match solo negli ultimi dieci minuti. Pezzuto assegna un nuovo penalty per gli etnei, stavolta per intervento di Figliomeni su Rosina. Dal dischetto si presenta Calaiò che a differenza del compagno di squadra non sbaglia: 2-0. E' Martinho, al 40', a fissare il tris per il Catania su lancio di Rosina. In pieno recupero arriva il gol della bandiera per i biancorossi con Garcia. Dopo quattro sconfitte consecutive, gli etnei abbandonano la coda della classifica e possono guardare al futuro con più ottimismo.

CROTONE-CITTADELLA 2-2: Reti ed emozioni tra Crotone e Cittadella nella sfida dello 'Scida'. Finisce 2-2, con i veneti capaci di raggiungere il pareggio al sesto minuto di recupero con Busellato. Primo tempo frizzante e giocato ad alto ritmo. Sono proprio gli ospiti a sbloccare il risultato dopo 12 minuti con Sgrigna, alla terza rete stagionale, su passaggio di Scaglia. Il Crotone torna in carreggiata al 37' con un gran pallonetto di Torregrossa da posizione impossibile. Nella ripresa, i calabresi completano la rimonta con Ciano, bravo a battere Valentini di destro sul traversone basso di Balasa (32'). Al sesto di recupero, Busellato firma, di testa, il gol del definitivo 2-2 gelando il pubblico di casa. 

ENTELLA-FROSINONE 1-0: Il Frosinone crolla in casa dell'Entella. I liguri si impongono 1-0 nella sfida del Comunale di Chiavari e confermano il buon momento di forma conquistando la seconda vittoria consecutiva. Primo tempo senza grosse emozioni, ma nel quale si fanno preferire gli ospiti. Ripresa più vivace, aperta con un'azione di Ciofani che sfiora il vantaggio per il Frosinone. Ospiti ancora pericolosi con un colpo di testa di Masucci. E' però l'Entella a sbloccare il risultato, con Costa Ferreira bravo a sfruttare un errore in disimpegno di Ciofani (23'). La squadra di Stellone attacca a caccia del pareggio, ma non sono concreti in zona offensiva e i padroni di casa reggono senza troppi affanni. Ultimi brividi con una conclusione di Goucher, bloccata da Pelizzoli, e un'azione di Costa Ferreira sul quale è bravo Zappino. L'Entella sale a 11 punti.

LIVORNO-SPEZIA 0-1: Colpo grosso dello Spezia che espugna l'Armando Picchi grazie ad una rete di Catellani a inizio ripresa. Con questo successo gli uomini di Bjelica si portano al sesto posto in classifica con 16 punti, a una lunghezza dai labronici che restano comunque secondi. Gara bruttina nei primi 45 minuti. Il Livorno ha provato con maggiore insistenza a trovare la via del gol ma senza andarci realmente vicino. Lo Spezia si difende in maniera compatta e in apertura di ripresa piazza il colpaccio con il gol di Catellani che riceve palla da Schiattarella e, con un destro preciso, infila Mazzoni.

 

PESCARA-CARPI 0-5: Travolgente vittoria del Carpi sul campo del Pescara. Un successo che proietta la squadra di Castori in vetta alla classifica con 18 punti, alla pari di Frosinone, Bologna e Trapani. In rete Concas, 2 volte Letizia e doppietta anche per il solito Mbakogu. Disastros invece la prestazione degli abruzzesi che con 9 punti rischiano di farsi risucchiare nelle zone basse della classifica. Tante emozioni, soprattutto nella prima ora di gioco. Dopo tanta noia e tanto controllo di palla sterile. Dopo 24 minuti la prima vera occasione della gara con Mbakogu che, partito in contropiede, spara il pallone addosso al portiere e si divora la rete del 1-0. Al 26' si infortuna invece l'arbitro Pinzani ed entra Strippoli. La svolta della partita al 43' con l'espulsuone del portiere pescarese Aresti per un fallo su Mbakogu lanciato a rete. Nel finale il Carpi piazza così un micidiale uno-due con le reti di Concas e Letizia. Ad inizio ripresa è ancora Letizia a trovare subito il 3-0 con un destro a incrociare in area. Poi la doppietta del bomber emiliano Mbakogu arriva sfruttando una difesa biancoazzurra ormai allo sbando e che aveva già smesso di giocare da tempo.

PRO VERCELLI-PERUGIA 0-0: Un punto che muove la classifica ma che sta stretto soprattutto ai piemontesi. In classifica il grifone è appaiata con Spezia e Avellino a quota 16 punti, la Pro è due punto più sotto. Nel primo tempo è la squadra di casa ad andare più vicina al gol con una semirovesciata di Marchi, poi con Emmanuello e Belloni. Perugia passico che si affaccia all' area avversaria in sole due occasioni con Perea e Fazi ma senza impensierire Scaglia. Anche nel secondo tempo sono i padroni di casa ad andare più volte vicini al gol ma senza fortuna, con la porta di Provedel che sembra stregata.

VARESE-BARI 2-1:  Il Varese s'impone sorprendentemente sul Bari. Decisiva si rivela una rete di Neto Pereira al 74' su cross dalla destra di Fiamozzi. Con questo successo i lombardi si portano a 11 punti in classifica, a -4 dai pugliesi che perdono l'occasione di riportarsi nelle zone alte. Varese in vantaggio alla fine del primo tempo grazie ad un contestato penalty trasformato da Lupoli al 33'. La squadra di casa si rende pericolosa ache con Neto Pereira, mentre i pugliesi di Mangia sfiorano il pari con Caputo e Sciaudone. Secondo tempo vibrante, il Bari trova il momentaneo pareggio con Sciaudone che insacca da pochi passi sugli sviluppi di un traversone dalla sinistra di Calderoni. Al 74' il gol vittoria del Varese, mentre nel finale il Bari resta in dieci per l'espulsione di Sabelli.