Mercoledì 24 Aprile 2024

Samp sprecona, 2-2 a Cagliari. Quagliarella punisce l'Udinese. Vittorie per Palermo e Atalanta

I blucerchiati sciupano due gol di vantaggio: finisce in parità la sfida tra Mihajlovic e Zeman. Torna al successo il Torino, Cesena e Parma si arrendono al fotofinish

Quagliarella non esulta dopo il gol all'Udinese (Ansa)

Quagliarella non esulta dopo il gol all'Udinese (Ansa)

Firenze, 19 ottobre 2014 - Con Milan e Lazio che bussano alle porte dell'alta classifica, la settima giornata di serie A regala poche gioie alla Sampdoria. La squadra di Mihajlovic spreca un doppio vantaggio a Cagliari e torna a casa con un solo punto: tanto basta però ai liguri per restare al terzo posto, a+1 proprio sui rossoneri di Inzaghi. In parità dunque la sfida tra Mihajlovic e Zeman. Perde il passo l'Udinese, sconfitta a Torino dove viene punita da un gol dell'ex Quagliarella. In attesa del clou Inter-Napoli di stasera e del posticipo di domani Genoa-Empoli, vittorie al fotofinish per Atalanta e Palermo nelle sfide combattute con Parma e Cesena 

LE PARTITE

ATALANTA-PARMA 1-0: Pur non risolvendo tutti i suoi problemi in fase offensiva, l'Atalanta supera il Parma e conquista la prima vittoria interna del suo campionato. Dopo quattro gare a secco, i nerazzurri devono attendere il 90' per prendersi i tre punti con Boakye - autore di due dei tre gol segnati dall'Atalanta sinora -, ma devono anche ringraziare Mirante, autore della papera su tiro di Cigarini che ha spalancato la porta all'attaccante ghanese. In precedenza, la squadra di Colantuono aveva sprecato almeno quattro nitide palle gol, graziando un Parma talmente brutto da non sembrare vero. Incapace di fare gioco così come di difendersi con ordine, l'undici di Donadoni rimane in partita fino al 90' solo grazie agli errori degli avversari che premono subito sull'acceleratore, con due occasioni di Dramè e Denis salvate in extremis dalla difesa ospite. Il più attivo è Moralez, che sfiora l'1-0 al 32' con un tiro al volo e al 41' inventa un assist che Migliaccio non sfrutta. Il Parma è tutto in una combinazione al 14' tra Cassano e Coda mal conclusa da quest'ultimo e in un tiro violento al 10' della ripresa di Acquah, finito fuori. Due episodi in una gara dominata dall'Atalanta, che fallisce altre tre palle-gol (Baselli, Bianchi e Boakye) prima del regalo di Mirante che vale i tre punti.

CAGLIARI-SAMPDORIA 2-2: Gol, spettacolo, nervosismo e tante emozioni in un Cagliari-Sampdoria che non farà felice Mihajlovic, nonostante i suoi siano ancora terzi in classifica: al 13' della ripresa i blucerchiati erano avanti di due gol e in totale controllo del match. Poi l'espulsione di Cacciatore con rigore concesso ai sardi ha avviato la rimonta dei rossoblù, al primo punto davanti ai propri tifosi. Tuttavia Zemanlandia è ben lontana. Qualche sprazzo lo si gusta nei primi minuti, con Viviano impegnato severamente al 6' da un inserimento di Dessena. Il portiere accuserà poi un problema al ginocchio e sarà costretto a lasciare il posto a Romero. Col passare dei minuti, però, la solidità a centrocampo della Samp emerge, così come le pecche difensive del Cagliari, punito, al 28', da Gabbiadini, abile a beffare un Cragno incerto in uscita su punizione di Palombo. Al 38' un imprendibile sinistro di Obiang regala alla Samp il colpo del 2-0 e in avvio di ripresa Gabbiadini manca il tris colpendo il palo. Samp in dominio, dunque, prima della svolta, al 13', quando Cacciatore stende Ibarbo in area blucerchiata, lasciando i suoi in dieci e regalando un rigore ai sardi: Avelar non sbaglia e fa 1-2. La rete trasforma la partita in un assedio del Cagliari, che trova il pari al 32' con una giocata di Sau, rapido a girarsi in area e a mettere la palla nell'angolino. I sardi continuano ad attaccare, ma rischiano la beffa su contropiede di Mesbah.

PALERMO-CESENA 2-1: Rabbia, sofferenza e un po' di fortuna nella prima vittoria in campionato del Palermo, che contro il Cesena domina il primo tempo, si fa recuperare nella ripresa e infine vince a tempo scaduto, grazie a un colpo di testa del costaricano Pipo Gonzalez. Iachini salva la panchina, dunque, mentre il Barbera applaude Dybala, migliore in campo con un gol, un assist e una serie di giocate da applausi. Il giovane argentino è scatenato in avvio: all'8' fallisce l'1-0 tutto solo davanti a Leali, al 10' colpisce la traversa su punizione e al 33' trova il gol del vantaggio con un magnifico sinistro a giro sugli sviluppi di un angolo che egli stesso aveva battuto. Il Cesena, troppo timido, soffre senza reagire, così nella ripresa Bisoli si gioca la carta Rodriguez, che ha subito una grande occasione, ma di destro spara su Sorrentino. Un minuto dopo, però, lo spagnolo si riscatta, guadagnandosi e trasformando il rigore dell'1-1, concesso per fallo di Andjelkovic. La gara si accende, Vazquez prende un palo dai venti metri e Rodriguez fallisce il 2-1 con un destraccio in diagonale. A 10 dalla fine, l'episodio clou, con la seconda ammonizione di Coppola che avvia l'assedio del Palermo, finalizzato nel recupero dall'inzuccata di Gonzalez su angolo di Dybala.

TORINO-UDINESE 1-0: Il solito Quagliarella, al quarto gol consecutivo, salva il Torino e infrange il tabù che voleva i granata all'asciutto di vittorie in casa. Ne fa le spese un'Udinese che si è svegliata troppo tardi. Successo di misura ma meritato per i granata che si tirano fuori dalle zone calde della classifica. Dopo più di mezzora di sbadigli e di tentativi irrisolti del Torino il primo tempo regala le cose migliori nei 10 minuti finali. L'occasione più ghiotta è dei granata che al 35' colpiscono il palo con Vives: Amauri fa sponda e viene atterrato, subentra Vives con la norma del vantaggio e prova il tiro di punta dal limite ma colpisce il palo alla destra di Karnezis. Poco dopo ci prova Amauri con una rovesciata più spettacolare che pratica mentre l'Udinese si vede prima con un tentativo di Thereau e poi con un tiro dalla distanza di Danilo. Nella ripresa a dare fuoco alla miccia è il gol dopo 15' di Quagliarella: il bomber stabiese beffa Karnezis di testa dopo la spizzata di Vives. La gara prende quota, l'Udinese reagisce ma scopre anche il fianco ai contrattacchi granata. Le occasioni migliori sono ancora del Toro, con il solito Quagliarella e il volenteroso Amauri, vanamente alla ricerca del primo gol in maglia granata. Finisce 1-0 ed è festa Toro. 

INTER-NAPOLI ore 20.45