Sabato 20 Aprile 2024

Serie B, la Top 11 della 21a giornata

Vediamo i giocatori che si sono distinti per gol e prestazione in questo ventunesimo appuntamento del campionato cadetto

Daniel Bessa, centrocampista dell'Hellas Verona

Daniel Bessa, centrocampista dell'Hellas Verona

Bologna, 31 dicembre 2016 - La ventunesima giornata di Serie B regala il titolo di campione d’inverno all’Hellas Verona. Gli scaligeri, grazie al 3-0 rifilato al Cesena, chiudono il girone d’andata a quota 41. Cade, invece, il Frosinone: i ciociari perdono 2-0 al “Piola” di Vercelli e restano al secondo posto con 38 punti. Benevento e Spal si dividono la terza piazza: gli spallini impattano 1-1 contro il Bari mentre i sanniti hanno la meglio del Pisa grazie al colpo di testa di Cissè. Il Cittadella riparte dopo la sconfitta contro il Vicenza e si sbarazza per 2-1 della Virtus Entella. Gli uomini di Venturato occupano la quinta posizione a quota 34, quelli di Breda, invece, chiudono la zona play-off con 29 punti. Perugia e Carpi crollano, con lo stesso risultato (2-1), rispettivamente contro Salernitana e Novara. I carpigiani occupano la sesta posizione a 32 mentre i perugini si attestano al settimo posto, a -2. Detto questo, vediamo quali sono gli undici giocatori che si sono distinti in questa ventunesima giornata, chi per aver trovato la marcatura e chi, invece, è stato comunque determinante ai fini del risultato della propria squadra di appartenenza. Il modulo scelto è un offensivo e spregiudicato “3-4-3”. CRAGNO (Benevento): l’ex portiere del Lanciano è protagonista nella vittoria di misura dei sanniti con alcuni ottimi interventi. MENGONI (Ascoli): vero e proprio baluardo della difesa di Alfredo Aglietti. Salva sulla linea un tiro di Petriccione. MAMMARELLA (Pro Vercelli): prestazione da incorniciare per il difensore pescarese. Con i suoi cross precisi manda in tilt la difesa del Frosinone. BOLDOR (Hellas Verona): ripaga la fiducia di Pecchia sfoderando una grande prestazione. Si toglie anche lo sfizio di trovare il suo primo gol in Serie B.

BESSA (Hellas Verona): si conferma giocatore di grande spessore e qualità. Apre le danze contro il Cesena, trovando il suo quinto sigillo stagionale. DEZI (Perugia): è l’ultimo ad arrendersi nonostante la sconfitta degli umbri contro la Salernitana. Nel finale, trova il gol del definitivo 1-2 sugli sviluppi di calcio di punizione. DALL’OGLIO (Brescia): prova di grande qualità e quantità per il centrocampista di Cristian Brocchi. Sfiora il colpo da tre punti contro il fanalino di coda Trapani. ARINI (Spal): è la mente del centrocampo spallino. Dal suo piede parte il lancio da cui si genera il rigore poi trasformato da Antenucci. Nel finale, sfiora anche il gol della vittoria. CODA (Salernitana): è il punto di riferimento offensivo per i granata. Trova il suo ottavo gol stagionale con una grande conclusione. Da segnalare però l’errore del portiere perugino. LA MANTIA (Pro Vercelli): è il castigatore del Frosinone. La sua doppietta permette ai vercellesi di conquistare tre punti fondamentali in ottica salvezza. GALABINOV (Novara): trova il gol con una sontuosa punizione e dà il via alla rimonta dei gaudenziani contro il Carpi. All. PECCHIA (Hellas Verona): nonostante qualche passo falso è a metà dell’opera, ovvero riportare gli scaligeri in massima serie. Questa, ricapitolando, la TOP 11 di giornata: (3-4-3): Cragno; Mengoni, Mammarella, Boldor; Bessa, Dezi, Dall’Oglio, Arini; Coda, La Mantia, Galabinov. Allenatore: Pecchia