Giovedì 25 Aprile 2024

Serie B, il Cesena vince e aggancia il Cagliari. Poker di Ascoli e Vicenza

I romagnoli piegano il Livorno e volano in vetta con il Crotone e i sardi battuti a Pescara. Il Bari passa in rimonta a Latina, Spezia pari col Lanciano. Il Modena impatta a Brescia

Sensi esulta dopo il gol al Livorno (Lapresse)

Sensi esulta dopo il gol al Livorno (Lapresse)

Roma, 3 ottobre 2015 - Rimpasto in vetta alla classifica di serie B. Dopo la sesta giornata si accorciano le distanze tra le pretendenti alla promozione. Si annullano addirittura quelle tra Cagliari, Crotone e Cesena, terzetto che guarda le rivali dall'alto. Va benissimo ai romagnoli che piegano 1-0 il Livorno e raggiungono a quota 13 calabresi (vittoriosi nell'anticipo contro la Salernitana) e sardi, battuti 1-0 a Pescara. Una vittoria cercata per l'intero match quella dei romagnoli ed arrivata grazie a un penalty realizzato da Stefano Sensi, classe '95, terzo rigorista della squadra ma oggi decisivo viste le assenze contemporanee di Ciano e Cascione. Anche Panucci, che non accampa scuse per le assenze di Vantaggiato e Fedato, a fine match riconosce i meriti del Cesena: "Prendere rigore su un fallo laterale è da stupidi soprattutto nel momento in cui stavamo facendo bene, ma loro hanno giocato meglio". 

Prima sconfitta per il Cagliari che a Pescara cede di misura, piegata da una rete nella ripresa di Lapadula. "Alla fine abbiamo avuto paura di vincere" ha detto Massimo Oddo, che si gode comunque questo successo, anche se i sardi devono recriminare per il rosso a Di Gennaro al 37' del primo tempo per somma di ammonizioni nella stessa azione (fallo da dietro dubbio e poi proteste). Nella seconda parte del match, la squadra di Rastelli ha tentato di impattare e l'avrebbe probabilmente anche meritato. 

Rallenta lo Spezia, bloccato sullo 0-0 a Lanciano e raggiunto al quinto posto dal Bari, capace di vincere in rimonta sul campo del Latina. La formazione di Iuliano passa in vantaggio con Scaglia, nel finale i pugliesi prima pareggiano con l'ex Valiani, poi passano con Rosina e conquistano altri tre punti importanti. Un gradino più in basso c'è il Vicenza, protagonista di una vittoria roboante ad Avellino (1-4). Al rigore realizzato da Gatto risponde subito Trotta, poi la squadra di Marino dilaga con Galano, sfortunata autorete di Biraschi (incalzato da Raicevic) e nella ripresa con Giacomelli. Un poker lo serve pure l'Ascoli che sbanca Como con un largo 4-0. Gara in discesa fin dall'inizio per la squadra di Petrone grazie alle reti di Giorgi, Perez, bomber Cacia e Jankto

In attesa di Trapani-Perugia, posticipo di lunedì, si assesta a metà classifica il Modena che porta via un punto da Brescia (2-2): le rondinelle si fanno parare un penalty calciato da Morosini, poi passano con un'autorete di Marzorati, Stanco pareggia, nella ripresa ancora padroni di casa in vantaggio su rigore stavolta calciato da Geijo e poi pareggio dei modenesi, ancora con Stanco. In coda, una rete di Masucci regala all'Entella la vittoria sulla Pro Vercelli, penalizzata dalle espulsioni di Castiglia e Colyu, mentre inizia nel migliore dei modi l'avventura di Roberto Breda sulla panchina della Ternana. Le fere hanno avuto la meglio non senza soffrire sul Novara con reti nella ripresa di Falletti e Ceravolo.

 

 

 

 

 

LE PARTITE

AVELLINO-VICENZA 1-4

BRESCIA-MODENA 2-2

CESENA-LIVORNO 1-0

COMO-ASCOLI 0-4

ENTELLA-PRO VERCELLI 1-0

LANCIANO-SPEZIA 0-0

LATINA-BARI 1-2

PESCARA-CAGLIARI 1-0

TERNANA-NOVARA 2-0