L'esultanza di Brindisi (LaPresse)
Bologna, 16 aprile 2017 - È cominciato con il passo falso di Milano a Brindisi - terzo ko nelle ultime quattro uscite di campionato per l'EA7 - il quartultimo turno di Serie A: i biancorossi, nonostante il rientro di Fontecchio, al PalaPentassuglia sono stati infatti battuti 70-68 dai biancoblu che, grazie al grande ultimo quarto di Goss (8 dei suoi 16 punti totali li ha segnati nell'ultima frazione) e ai tiri liberi finali di Scott e Mbaye, hanno azzerato lo svantaggio accumulato dopo un pessimo terzo quarto in cui hanno perso 8 palloni e hanno piazzato lo sprint vincente. Per i biancorossi si tratta di un ko indolore dal momento che il primo posto era comunque oramai in ghiaccio, mentre l'Enel mette in cascina due punti che le permettono di continuare a sperare nei playoff. Dietro a Milano, la Reyer Venezia consolida la seconda piazza andando a sconfiggere la Germani Brescia 84-79 al PalaGeorge dopo aver recuperato 13 punti di disavanzo (al trentesimo Brescia conduceva 65-52) con un grande ultimo quarto (27 punti segnati a fronte di soli 19 subiti) in cui Melvin Ejim - migliore in campo con 24 punti e 9 rimbalzi - ha giocato un ruolo determinante. Prosegue anche la marcia della Sidigas Avellino - terza solitaria e al secondo successo di fila - che sospinta da un monumentale David Logan (25 punti) e da Adonis Thomas (19) supera di misura (85-78) una coriacea Vanoli Cremona che però ora si trova con le spalle al muro, dal momento che la facile vittoria di Pesaro - la quale ha finalmente assaporato lampi di classe del vero Hazell (20 punti) - contro Caserta (83-67) ha spinto i marchigiani a +4 sui lombardi quando mancano ancora tre giornate da disputare. Per i bianconeri invece si tratta di un ko agrodolce visto che la già menzionata battuta d'arresto di Cremona regala alla Pasta Reggia l'aritmetica salvezza.
Certezza matematica di rimanere in Serie A anche per la MIA Cantù che ferma 73-71 la The Flexx Pistoia (la quale conserva comunque l'ottavo posto) grazie ad un canestro allo scadere del grande ex JaJuan Johnson che ha saputo replicare con freddezza a Petteway, autore poco prima della tripla del momentaneo pareggio. Continua invece il momento di appannamento della Betaland Capo d'Orlando che cede il passo alla Dinamo Sassari dello scatenato Stipcevic (20 punti) la quale ha messo il turbo al rientro in campo dopo l'intervallo lungo con un parziale di 24-12 nel terzo quarto che ha tagliato le gambe ai siciliani spianando la strada al 74-64 finale. Successo in rimonta anche per la Openjobmetis Varese che, dopo essere finita a -10 al termine della prima metà di gara (46-36), ha risalito la china e battuto 83-80 la Dolomiti Energia Trentino grazie a Dominique Jonhson (19 punti) ed Erik Maynor (in forse fino gli ultimi istanti prima del match ma alla fine addirittura protagonista con 17 punti). Infine nel posticipo la Grissin Bon Reggio Emilia inanella la quinta vittoria di fila sconfiggendo 91-80 una Fiat Torino che aveva cominciato con le marce alte (29-17 dopo i primi 10 minuti di gara) salvo poi spegnersi alla distanza sotto i colpi di Aradori (22 punti) e soci.