Mercoledì 24 Aprile 2024

Serie A, le gare del pomeriggio: la Sampdoria vince lo spareggio salvezza

Primi gol dell'Udinese nel nuovo stadio

Festa Sampdoria (Ansa)

Festa Sampdoria (Ansa)

Roma, 28 febbraio 2016 - Fanno capolino le sfide salvezza, su tutte Sampdoria-Frosinone, ecco le gare di Serie A delle 15.

Carpi-Atalanta rivivi la cronaca 1-1 al 52' Kurtic, Verdi al 75' (R)

Al 'Braglia' finisce in pareggio con un punto che serve decisamente di più all'Atalanta, mentre il Carpi rimane in una situazione di classifica davvero difficilissima. Primo tempo nervoso, tanti falli a spezzettare il gioco con le squadre che non vogliono lasciare spazi, faticano ad arrivare le occasioni da rete. Al 27' però ne ha una Lasagna ma l'attaccante sbaglia l'ultimo controllo a tu per tu con Sportiello. Gli orobici fanno troppo poco in attacco ed il primo tiro in porta arriva a due minuti dall'intervallo, con un destro potente di De Roon ma troppo centrale con Belec che lo blocca. Squadre al riposo sullo zero a zero. Nella ripresa però arriva il vantaggio atalantino: D'Alessandro lavora un buon pallone e lo serve in mezzo dove arriva Kurtic che segna da due passi. Il Carpi non si arrende e cerca con insistenza il pareggio sbattendo però sempre su Sportiello, finché al 75' l'ex Borriello commette fallo in area su Poli e Verdi dal dischetto è freddissimo. Dopo il pari continua la guerra di nervi ma nelle due aree di rigore c'è più confusione che gioco. Alla fine il risultato sembra essere quello più giusto per quanto visto in campo.

Chievo-Genoa rivivi la cronaca 1-0 Castro al 51'

Il Chievo supera di misura il Genoa e si posiziona in una zona di classifica tranquilla a differenza dei rossoblù che restano in 'zona-calda'. Match bloccato ma vibrante nel primo tempo, al pericoloso tiro-cross di Pellissier del decimo minuto replica Dzemaili sei minuti dopo non inquadrando la porta. Cerci e Birsa sono i più vivaci delle due compagini e provano a creare gioco, ma le loro conclusioni non inquadrano la porta (la più clamorosa è dell'ex-Milan, che dopo una sgroppata a tutto campo prova il tiro a giro che esce di pochissimo alla destra di Bizzarri). I ritmi però tutto sommato sono lenti e le due difese riescono sempre a fermare gli attacchi avversari. Al quinto della ripresa però si sblocca il punteggio: cross di Radovanovic dalla destra e colpo di testa vincente di Castro che batte Perin. Gasperini prova a cambiare gli uomini ma è il Chievo a sfiorare il raddoppio con Rigoni che calcia a botta sicura ma Burdisso salva mettendoci il corpo. Birsa continua a dare spettacolo e impegna Perin con una insidiosa punizione, mentre il Genoa attacca più con la forza della disperazione, ma il forcing finale dei liguri porta brividi ma non reti. Finisce uno a zero e Maran può sorridere.

Sampdoria-Frosinone rivivi la cronaca 2-0, Fernando al 45', Quagliarella al 75'

La Sampdoria batte 2-0 il Frosinone e può tirare un bel sospiro di sollievo. Le reti di Fernando e Quagliarella decidono la sfida salvezza di Marassi. Ottima la partenza della Sampdoria, pericolosa già al 4' con una traversa di Fernando, autore di un gran destro dal limite dell'area. Poco dopo è Quagliarella di testa ad impegnare severamente Leali, che s'oppone da campione. I blucerchiati sono indemoniati e continuano a spingere, con Correa molto ispirato. Al 35', però, ci vuole una prodezza di Viviano per impedire che passi il Frosinone, sugli sviluppi di una rocambolesca azione su calcio d'angolo. Al 44' il gol arriva ed è di marca doriana. Bel traversone di De Silvestri, irrompe Fernando che batte Leali e fa esplodere Marassi. Nella ripresa il Frosinone si lancia all'assalto, lasciando varchi al contropiede blucerchiando. Tonev e Ciofani spaventano Viviano, ma al 24' - dopo un clamoroso errore sotto porta di Alvarez - Quagliarella firma il raddoppio ribadendo in rete una corta respinta di Leali. La squadra di Stellone ci prova fino alla fine, sfiora la rete prima con Tonev, poi con Ciofani, quindi con Longo che non sfrutta un pasticcio di Viviano. Il risultato, però, non cambia più ed avvicina la Sampdoria alla salvezza.

Udinese-Verona rivivi la cronaca 2-0, Badu al 30', Thereau al 56'

Dopo un lungo digiuno, l' Udinese torna al successo a spese di un Verona sceso in campo con l'obiettivo di dare continuità ai buoni risultati delle ultime settimane. Esulta invece la squadra di Colantuono, che vince 2-0 e si allontana dalla zona calda della classifica. La prima occasione della partita è di marca veronese, al 16': cross di Marrone dalla destra, colpo di testa di Helander e palla fuori di un soffio. Al 31', però, passa l' Udinese: Di Natale crossa in mezzo dalla tre quarti, colpo di testa di Badu e Gollini è battuto. La squadra di Delneri accusa il colpo, ma al 37' potrebbe pareggiare con Pazzini che gira a rete col sinistro costringendo Karnezis ad un difficile intervento. Verona intraprendente anche in avvio di secondo tempo. Pazzini spara alto da buona posizione, poi esce per far posto a Rebic. Il possesso palla degli scaligeri è insistito ma sterile ed all'11' l' Udinese trova il 2-0: Thereau si avventa su un traversone velenoso di Di Natale e batte Gollini al secondo tentativo. Si fa dura per il Verona, che non si rassegna. Delneri inserisce Juanito Gomez e vara il 3-4-3, che però non spaventa più di tanto un' Udinese che assume sempre maggior fiducia col passare dei minuti.