Giovedì 18 Aprile 2024

Schwazer: "Mi sento in colpa per Carolina Kostner"

L'atleta a Radio 24: "Spero che ci chiariremo presto". La pattinatrice è stata squalificata un anno e 4 mesi per aver coperto il doping del suo ex fidanzato

ANSA

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Torino, 2 aprile 2015 - "Nei confronti di Carolina Kostner mi sento in colpa". A parlare è Alex Schwazer a 24 Mattino, su Radio 24, parla della pattinatrice, Carolina Kostner, squalificata per un anno e 4 mesi per avere di fatto 'coperto' il doping del suo ex fidanzato."Non mi sento bene nei confronti di Carolina - ha ammesso Schwazer a Radio 24 - Spero che la sua squalifica venga ridotta in appello, spero che la vicenda si concluda bene per lei. Cio' che io ho fatto e' stato sbagliato e mi spiace che lei sia capitata in mezzo a questa cosa, lei non c'entra nulla. Ci siamo chiariti? Diciamo che la vicenda è troppo fresca, lei è stata squalificata a gennaio, la questione non si risolve in poche settimane. Ma penso che con pazienza ci chiariremo, un giorno".

Schwazer ha raccontato il suo ritorno alle gare, aiutato dal professor Donati, considerato un'icona antidoping: "Capisco che c'è chi è contro la possibilit' di darmi una seconda chance - continua -, ma il mio ritorno è molto serio, potevo tornare molto più facilmente e invece lo faccio con questo progetto. Non sono il primo dopato, non saro' l'ultimo. Chiedo solo un po' di pazienza alle persone, sara' il tempo a farmi conquistare la fiducia di chi è scettico" E a chi mette in dubbio anche l'oro conquistato a Pechino, Schwazer dice: "Le prossime gare saranno una risposta a tutta questo. Io sono tranquillo. Potrei dire che allora non ero dopato, potrei mostrare i valori ematici non sospetti ma la risposta migliore la darò con questo progetto. Dimostrerò che non sono dopato, risponderò sulla strada".

Sull'aspettativa di essere compreso dall'ambiente, Schwazer conclude a Radio 24: "I compagni sicuramente non mi accoglieranno bene, lo so. Il mio e' un percorso lungo, il rispetto lo devo conquistare gara dopo gara. Ma non e' un problema con me. Io ho fatto questo sbaglio e non mi sono mai nascosto. Certo confido che la mia squalifica venga ridotta, lo spero proprio. Ma per me sara' importante tornare alle gare in generale, non tanto alle Olimpiadi di Rio. Sento ancora di poter marciare ad alto livello almeno 5 o 6 anni.