Alex Schwazer (Ansa)
Roma, 4 ottobre 2015 - Alex Schwazer non smette di stupire. Nell'allenamento-test sulla 20 chilometri ha coperto la distanza attorno all'ora e 19 minuti, crono non omologabile perché il marciatore altoatesino è attualmente squalificato (fino al 29 aprile 2016) per i noti fatti di doping del luglio 2012. Il tempo, in un'ipotetica graduatoria mondiale, sarebbe il sesto del 2015. La prova si è svolta lungo le strade di Roma su un circuito di 1.343 metri. Costante, come nella 10 km su pista a Tagliacozzo, la sua tabella di marcia.
Il test ha anche concluso la prima fase di preparazione. La seconda, che inizierà tra qualche settimana ottobre, sarà mirata in preparazione delle gare, possibili solo quando la squalifica cesserà. "Una bella prova, sono andato anche discretamente bene, mi pare - il commento dell'atleta - Le Olimpiadi? Dipende dalla della Fidal e io chiaramente ci spero".
Intanto, lunedì pomeriggio Schwazer siederà dinnanzi alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del Coni che deve pronunciarsi circa l'eventuale sospensione anticipata della squalifica richiesta nella scorsa primavera dall'altoatesino. Comunque vada, a maggio l'allievo di Sandro Donati potrà partecipare alla Coppa del mondo di marcia a Cheboksary in Russia in quella che per la marcia italiana sarà prezioso trials in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro.