Mercoledì 17 Aprile 2024

Caso Sassuolo, uno schiaffo al Leicester della serie A

Leo Turrini

Leo Turrini

No, dico. Mettetevi nei panni di un sassolese doc, come l’autore di queste righe. Prima il trionfale accesso del Mapei Team alla fase a gruppi della Europa League.

Poi l’avvio bruciante in campionato, due partite sei punti. Dietro l’angolo la sfida da sogno: Sassuolo contro Juventus, capolista contro capolista. La suggestione del Leicester italiano in casa tua...

E adesso, contrordine compagni! Si rompe Berardi, miglior giovane italiano con buona pace dell’attempato Ct Ventura, e chissà quando torna. Non solo: salta fuori un cavillo burocratico a proposito di tale Ragusa e a tavolino ci tolgono la vittoria sul Pescara.

Ma che, stiamo su Scherzi a parte? L’unico Ragusa che conosco è un capoluogo siciliano, come disse Mourinho di un Monaco dirigente del Catania scomodando la Baviera. Si tratta così il Leicester tricolore?

Dalle stelle alle stalle in un amen, per via di una raccomandata non ricevuta?!? Esiste anche una questione di equità. Le regole sono regole, per carità. Però un disguido postale o telematico, va a saperlo, può capovolgere il risultato del campo?

A Phelps toglierebbero una medaglia per una certificazione elettronica? Credo sarebbe nell’interesse di tutti privilegiare il buon senso.

Leicester-Juventus, pardon, Sassuolo contro Vecchia Signora si annunciava come la storia più bella di un campionato diversamente già deciso, assegnato, risolto. Vogliamo rovinare tutto per Ragusa, che rimane, ben inteso, un delizioso angolo di terra sicula? Dai, su...