Bologna, 28 ottobre 2016 – Possiamo considerarla una sorta di Dakar della maratona. La Boa Vista Ultrarail è una delle più dure corse del calendario. Si svolge sull’isola di Boa Vista, la più a est delle Barlavento, situate a 500km circa dalle coste del Senegal. Il paesaggio è lunare, e i maratoneti saranno obbligati a sopportare anche il caldo, circa 27 gradi di media lungo tutto il percorso.
La lunghezza è di 150km in una location desertica, con pochissime colline e tanta sabbia. A rendere ancora più difficile la Ultrarail, il fatto che gli atleti dovranno essere autosufficienti, ovvero munirsi di zaino con tutto il cibo occorrente per arrivare al termine. L’acqua sarà razionalizzata per un massimo di 24 litri ad atleta e distribuita al raggiungimento di ognuno dei punti di controllo presenti sul percorso. A proposito, la Ultrarail Boa Vista non è segnalata, i maratoneti dovranno orientarsi da soli trovando la rotta giusta grazie all’utilizzo di un road book. Sostanzialmente come avviene per la Dakar automobilistica.