F1, tris di Rosberg a Montecarlo. Vettel secondo, beffa Hamilton

Lewis frenato da un pit stop incomprensibile in regime di safety car. Nico ringrazia. centra la terza vittoria di fila nella pista di casa ed è a -10 nel mondiale. Ferrari seconda con Seb, sesto Raikkonen

Nico Rosberg fa festa a Montecarlo (Afp)

Nico Rosberg fa festa a Montecarlo (Afp)

Montecarlo, 25 maggio 2015 - Sessantacinque giri al comando e un pit stop scellerato. Così si può riassumere il Gran Premio di Monaco di Lewis Hamilton: l'inglese della Mercedes aveva la vittoria in pugno, invece dopo la sosta ai box decisa nel finale dopo l'ingresso della safety car deve accontentarsi del terzo posto. Sul gradino più alto del podio di Montecarlo, per la terza volta consecutiva, ci va la Freccia d'Argento di Nico Rosberg, che ringrazia sentitamente per il regalo. Può sorridere anche la Ferrari di Sebastian Vettel: il tedesco è secondo e a rendere positiva la trasferta del Principato sono anche i distacchi, stavolta contenuti, dalle Mercedes.

Il successo casalingo permette a Rosberg di rosicchiare terreno in classifica al leader del Mondiale: tra i due compagni di team, ora, la differenza è di 10 punti. Mostrano progressi le Red Bull, che chiudono con il quarto posto di Kvyat e il quinto di Ricciardo. Sesta la Rossa di Kimi Raikkonen che può recriminare per una manovra di sorpasso decisamente discutibile subita dall'australiano. Primi punti per la McLaren grazie all'ottavo posto di Jenson Button. Ancora un ritiro invece per Fernando Alonso.

Partenza regolare. Hamilton mantiene davanti a Rosberg. Alle loro spalle la Ferrari di Vettel. Grande spunto in avvio per la Red Bull di Kvyat che sale al quarto posto scavalcando il compagno di scuderia Ricciardo. Sesta l'altra Rossa di Raikkonen. Parte in salita la gara di Alonso, penalizzato di 5 secondi per un contatto con Hulkenberg: il tedesco deve rientrare ai box con la sua Force India danneggiata. Si toccano anche Verstappen e Maldonado: il venezuelano è poi costretto al ritiro per un problema ai freni.

Davanti Vettel tiene il ritmo delle due Mercedes: a complicare la vita ai tre ci pensano i doppiaggi. Raikkonen mette pressione a Ricciardo. Dopo il primo balletto di pit stop, posizioni di testa immutate: Hamilton al comando davanti a Rosberg, Vettel e Kvyat. Raikkonen beffa la Red Bull di Ricciardo e sale al quinti posto. La stagione da incubo di Alonso si arricchisce di un nuovo capitolo: anche a Montecarlo, lo spagnolo termina anzitempo la sua gara per un problema al cambio, nel corso del 43° giro. Il destino del podio sembra segnato: Hamilton può gestire un vantaggio di oltre 15 secondi su Rosberg, Vettel recupera qualcosina sul connazionale. Kvyat ha il suo da fare per difendersi dall'attacco al quarto posto portato avanti da Raikkonen.

La gara prosegue senza molti sussulti, fino al 64° giro, che segna la svolta. Dopo un contatto con Grosjean, Verstappen si schianta contro le barriere senza, per fortuna, riportare conseguenze. Entra la safety car, distacchi annullati. Inspiegabilmente, la Mercedes richiama Hamilton ai box: l'inglese rientra alle spalle di Rosberg e Vettel. Il successivo attacco del campione del mondo alla Ferrari è inutile: il tedesco si difende, le strette strade del circuito monegasco non favoriscono certo i sorpassi e davanti Rosberg vola verso un successo impensabile fino a pochi giri prima. Ultime emozioni con Ricciardo che supera prima Raikkonen con una manovra al limite e poi Kvyat, arrivando persino a tallonare Hamilton. Il russo si riprende poi il quarto posto. Rosberg conquista nuovamente il Principato e il magico tris gli consente di raggiungere Graham Hill, Prost e Senna. Prossimo appuntamento il Gran Premio del Canada in programma il 7 giugno.