Mercoledì 17 Aprile 2024

La Roma riparte veloce: Ljajic guida la rimonta sull'Atalanta

A Bergamo i giallorossi vengono sorpresi da Moralez dopo 50'', poi l'attaccante serbo e Nainggolan ribaltano il risultato. Nella ripresa la squadra di Garcia soffre ma tiene nonostante qualche brivido

L'abbraccio tra i giocatori della Roma (Afp)

L'abbraccio tra i giocatori della Roma (Afp)

Bergamo, 22 novembre 2014 - Tre punti pesantissimi ottenuti in campo complicato. La Roma riparte forte, batte 2-1 l'Atalanta e mette pressione alla Juve agguantandola in testa alla classifica in attesa della risposta dei bianconeri contro la Lazio. A Bergamo i giallorossi vincono in rimonta con Ljajic e Nainggolan che ribaltano il vantaggio firmato da Moralez dopo 50'' secondi. Garcia, può tirare così un sospiro di sollievo e preparare al meglio la decisiva trasferta di Mosca contro il Cska. 

L'inizio di partita non lascia presagire nulla di buono per la Roma: passano 50 secondi quando Moralez scaraventa alle spalle di De Sanctis il cross di Raimondi, bravo a superare Cole sulla fascia. I giallorossi sandano e ancora Raimondi semina il panico sfiorando il raddoppio, quindi è la traversa a salvare De Sanctis dopo un'uscita difettosa respingendo la conclusione di Baselli.

E' Pjanic a suonare la carica con una conclusione dal limite che sfiora il palo. Il pareggio si materializza al 23' con una super giocata di Ljajic che fulmina Sportiello con un destro implacabile a conclusione di un'azione personale. Il serbo è ispirato, Destro lavora duramente e, dopo una chance per l'Atalanta nata da un'ingenuità di Astori, la Roma completa la rimonta al 42' con Nainggolan che raccoglie l'invito di Destro e sigla il 2-1 con cui il match va all'intervallo.

In avvio di ripresa Garcia perde Torosidis e lancia il debuttante Somma, mentre Florenzi sostituisce un Iturbe poco efficace. L'Atalanta non toglie il piede dall'acceleratore e sfiora il pareggio con il solito Moralez che però si divora dal dischetto la palla del 2-2 non concretizzando un'ingenuità colossale di De Rossi. In precedenza anche Stendardo, sugli sviluppi di una punizione, aveva fallito un colpo di testa non così difficile. Colantuono mette dentro Bianchi e Boakye, ma la Roma gestisce e porta a casa la vittoria.