James Pallotta (La presse)
ROMA, 25 luglio 2016. La Roma prosegue da Boston i suoi allenamenti in vista dell'appuntamento più importante dell'inizio di questa stagione, i preliminari di Champions League. Oggi gli uomini di Spalletti hanno svolto una doppia seduta, prima esercizi di tecnica e poi una seduta di calcio tennis. Kevin Strootman, che ieri aveva rimediato una leggera contusione oggi si è allenato regolarmente mentre hanno svolto un lavoro differenziato Kostas Manolas e Perotti.
PALLOTTA: "MANOLAS? IO LO TERREI MA NON SI SA MAI". La Roma che si sta allenando in questi giorni non è, però, una squadra completa. Manca ancora il difensore tanto desiderato da Spalletti e, se il mal di pancia di Manolas non dovesse essere guaribile nella Capitale, ne mancherebbero due. Il presidente James Pallotta oggi ha lasciato aperto uno spiraglio per la sua cessione. "Adoro il ragazzo ma a volte sa essere una spina nel fianco ma questa è la sua personalità: è estremamente competitivo, vuole sempre vincere" - riconosce con una punta di amarezza Pallotta - "A volte non gioca come dovrebbe ma non c’è nessuno che gioca ed è competitivo come lui. Non credo sia infelice, prima abbiamo parlato del contratto. Al momento non abbiamo alcun interesse a venderlo anche se non sai cosa può mai succedere con i calciatori". Una buona notizia arriva dall'estrema linea difensiva, entro domani, infatti, dovrebbe chiudersi la trattativa per il ritorno di Wojciech Szczesny in giallorosso. Oggi si sono sentiti al telefono il DS della Roma Walter Sabatini, i rappresentanti della società dell'Arsenale e Vigorelli, l'agente che si sta occupando della trattativa. Già entro domani si dovrebbe procedere con lo scambio dei documenti tra le due società e, verosimilmente, mercoledì la Roma dovrebbe annunciare l'ufficialità dell'affare. Entro la prossima settimana il portiere polacco potrebbe raggiungere i compagni negli Usa, giusto in tempo per l'amichevole contro la vecchia conoscenza Didier Drogba, ora in forze all'Impact.
PALLOTTA: "IL MERCATO DELLA jUVE? TUTTO PIU' FACILE CON LO STADIO". Se il mercato della Juventus dovesse procedere di questo passo si corre il serio rischio che i bianconeri "ammazzino" il campionato ancora prima di incominciare a giocarlo. Ne è consapevole il Presidente Pallotta che però non ci sta a fare la parte del Presidente poco generoso. "Quando si parla di Juventus" - sottolinea Pallotta - "ci sono alcune cose che le persone non comprendono fino in fondo. La Juve ha più ricavi di noi e anche uno stadio. Noi possiamo spendere solo una parte di ciò che incassiamo perché ci sono delle regole per gli investimenti. In ogni caso quando avremo finalmente lo stadio di proprietà il gap sarà ridotto e potremo diventare uno dei migliori 10 club in Europa"
MARIA SCOPECE