Roma, 24 febbraio 2016. Oggi sarà una giornata importante per il futuro dello stadio della Roma. In Campidoglio si incontreranno Parnasi e la Giunta capitolina per discutere la questione stadio a 5 mesi dal primo incontro tra Pallotta, Raggi e il M5S. Il leader del M5S Beppe Grillo dovrebbe suggerire di scegliere un'altra area per edificare l'impianto, il che farebbe definitivamente saltare il tavolo delle trattative. "Vogliono lo stadio a Tor di Valle? Ok. Basta vendere i biglietti della partita e allegarli a un salvagente" - ha ironizzato oggi ai microfoni dell'Adnkronos Beppe Grillo - " Dunque accatastare qualche migliaio di canoe e nessuna paura". Il punto, dunque, sarebbe il rischio esondazione per l'area di Tor di Valle, pericolo confermato anche dalla commissione capitolina all'urbanistica.
ENRICO MENTANA: "LE MINACCE DI PALLOTTA? HA COMPRATO LA SQUADRA PER FARE LO STADIO E GUADAGNARCI?". Il Presidente Pallotta, dal canto suo, ha definito "una catastrofe" il possibile fallimento del progetto stadio ed avanzato la possibilità di dover essere costretto a vendere i pezzi pregiati della squadra di Spalletti. Le "minacce" di Pallotta sono state oggetto del consueto editoriale del direttore del Tg di La7 Enrico Mentana su RDS. "Lo stadio della Roma è un problema della Roma, un problema delle squadre italiane che si finanziano attraverso la costruzione di stadi. Un nuovo business" - ha ammonito Mentana - "Addirittura vediamo un presidente della Roma che dall’America si permette di dire: “Allora vendiamo i giocatori”. Tu hai comprato la Roma per fare lo stadio e guadagnarci oppure per fare grande una squadra di calcio. Qui bisogna intenderci, perché sennò si vende letteralmente l’anima dello sport. Non è più uno stadio per fare una grande squadra e per il suo pubblico: è una grande squadra per fare uno stadio. Si inverte, e non soltanto l’interesse economico, ma anche quello sportivo. E questo, quale che sia la città, la squadra o l’interesse di ciascuno di quelli che ci ascoltano, è un circuito perverso e sbagliato".
CEFARINI (UEFA): "SENZA STADIO SARA' UN DISASTRO PER IL CALCIO ITALIANO". Un assist alla costruzione dello stadio è arrivato da Aleksander Ceferin, presidente della Uefa, ieri visita presso la FIGC. " Ho letto qualcosa sullo stadio della Roma" - ha detto Cefarin ai cronisti - "Non ho una idea completa, non so se si tratta del luogo giusto, di chi siano le responsabilità. L’unica cosa che so è che se non si farà lo stadio sarà un disastro non solo per la Roma ma anche per il calcio italiano".