La Roma corre con Nainggolan e Gervinho. La Fiorentina si sveglia tardi: 2-0 / FOTO

Esordio positivo per i giallorossi che dominano per più di un tempo per poi aggrapparsi alle parate del suo portiere. Apre il belga nel primo tempo, l'ivoriano chiude i conti nel recupero. Positivi gli esordi di Manolas e Iturbe

L'abbraccio tra Nainggolan e Gervinho (Ansa)

L'abbraccio tra Nainggolan e Gervinho (Ansa)

Roma, 30 agosto 2014 - La Juve chiama, la Roma risponde. Il duello tra le due protagoniste della scorsa stagione è già realtà anche dopo la prima giornata di campionato. Al successo dei bianconeri per 1-0 in casa del Chievo, i giallorossi replicano con il 2-0 ai danni della Fiorentina. All'Olimpico è grande Roma per più di un tempo, esaltata dal vantaggio di Nainggolan e dal raddoppio nei minuti di recupero con Gervinho.  Positivi gli esordi di Iturbe in avanti e Manolas in difesa. Da rivedere invece la Fiorentina, orfana di due pezzi da novanta com Rossi e Cuadrado: i viola hanno subito pesantemente per i primi 45' per poi venire fuori alla distanza, ma sono stati fermati da un ottimo De Sanctis, decisivo con due grandi interventi su Ilicic e Babacar. Deludente la prova di Mario Gomez, meglio di lui ha fatto il giovane Babacar.

La squadra di Garcia, spinta da un Olimpico caldissimo, mette in mostra una grande pressione a centrocampo e un possesso palla prolungato che costringe i viola sulla difensiva. La retroguarda viola regge bene l'uro soprattutto con Gonzalo Rodriguez e Savic, bravo a chiudere su Gervinho entrato in area da sinistra e pronto a battere Neto in diagonale. Al 27' arriva però meritato il gol del vantaggio giallorosso: Nainggolan recupera un buon pallone a centrocampo e serve Gervinho in area che tira in porta. Sulla ribattuta di Neto, lo stesso centrocampista belga è il più lesto a ribadire in rete con un bel destro al volo. Fiorentina in difficoltà, Montella corre ai ripari e toglie dal campo un opaco Brillante, colpevole sulla palla persa che innesca l'azione del vantaggio romanista, e inserisce Ilicic per dare man forte a Babacar e Gomez in attacco. Nel finale di tempo è però ancora la Roma a rendersi pericolosa con una botta di Totti dal limite con palla alta sulla traversa. Viola non pervenuti dalla parti di un inoperoso De Sanctis.

Fiorentina più intrapredente in avvio di ripresa, ma i troppi errori in fase di impostazione finiscono spesso di innescare le micidiali ripartenze della squadra di Garcia. Roma che però non approfitta appieno delle situazioni che si vengono a creare dalla trequarti in avanti, con Iturbe e Gervinho evanescenti. Come all'11', quando l'ivoriano praticamente supera in velocità tutta la difesa viola ma al momento del tiro calcia debolmente sulle gambe di un avversario. Dopo due minuti ancora Gervinho si presenta solo davanti alla porta, innescato da Pjanic, ma calcia debolmente su Neto. Al quarto d'ora prima vero pericolo creato dalla Fiorentina, con Ilicic che su punizione dai venticinque metri colpisce l'incrocio dei pali con la complicità di un grande De Sanctis. I viola si destano finalmente dal torpore e un minuto dopo sfiorano ancora il pari con Babacar, che da centro area costringe ancora De Sanctis al miracolo.

Montella cambia ancora e toglie Babacar per inserire Joaquin, schierando una squadra con Ilicic e lo spagnolo larghi con Gomez punta centrale. Proprio Joaquin si rende subito pericoloso con un destro rasoterra sull'esterno della rete. Termina al 24' la partita di Totti, al suo posto in campo Florenzi. Nel finale la stanchezza la fa da padrone, la Fiorentina ci prova ma trova sulla sua strada ancora un De Sanctis sempre presente e concentrato. Nel recupero la Roma trova il raddoppio con Gervinho, che innescato da Nainggolan, supera anche Neto in uscita e deposita la palla in rete. Al triplice fischio finale, tirano un sospiro di sollievo i tifosi giallorossi per una partita dominata in avvio e che alla fine si è complicata più del previsto.