Roma, 20 ottobre 2016. Questa sera all'Olimpico arriverà l'Austria Vienna per il terzo incontro del girone di Europa League. I giallorossi si presenteranno alla sfida più ostica del mini torneo con una formazione falcidiata dagli infortuni, fuori Vermaelen, Rui, Peres, Perotti, Seck e forse anche Manolas e Strootman. L'unica nota positiva è il recupero di Nainggolan.
EL SHAARAWY: "SPERO DI SFRUTTARE BENE LE OCCASIONI CHE AVRO'". In questa situazione dovrebbe essere facile trovare spazio per chi di solito è meno impiegato. E' questo il caso di Stephan El Shaarawy che questa sera troverà posto in avanti accanto a Totti. Il "Faraone" ha scontato un inizio stagione un po' in salita rispetto all'anno scorso e sta faticando a ritagliarsi un ruolo sia nella Roma che nella nazionale di Giampiero Ventura. "Quest'anno è diverso dall’anno scorso, ma sicuramente a livello di sensazioni e a livello fisico è molto positivo" - dice El Shaarawy - "All’inizio il mister ha fatto altre scelte, in una squadra così importante chiaramente c’è competizione e concorrenza, però sicuramente è normale che ci sia. Però sono assolutamente sereno, mi sto allenando bene. Penso solo a continuare a dimostrare quello che sono e a ritagliarmi un posto da titolare". A pesare sul rendimento dell'egiziano c'è sicuramente un impiego discontinuo, l'ex Milan spesso parte dalla panchina. "Per ogni calciatore la fiducia e la continuità nelle prestazioni, anche nel minutaggio, è fondamentale" - prosegue El Shaarawy in conferenza stampa - "Entrando a partita in corso è un po’ più difficile determinare la gara, ma comunque le scelte le fa il mister e noi dobbiamo rispettarle. Anche 10′ possono essere determinanti e importanti. L’unica cosa che bisogna fare è allenarsi bene ed è quello che io sto facendo, ovvero impegnarmi e cercare di mettere in difficoltà il mister per ritagliarmi un posto da titolare. Devo continuare così, quindi spero anche di sfruttare l’occasione domani."
SPALLETTI: "GERSON? DOMANI SERA GIOCA". Lo stesso discorso vale anche per Gerson, brasiliano classe 1997, arrivato quest'estate e che fino ad ora non ha trovato spazio nella formazione di Mister Spalletti generando molto chiacchiericcio intorno a lui. "Secondo me bisogna tenere presente che è un ragazzo. E’ un ragazzo che ha delle buone qualità, ha delle caratteristiche ben evidenti. È chiaro che poi bisogna lasciarlo esprimere e vedere" - conclude Spalletti - "Lui è uno che ha velocità e qualità di piede. È uno che può anche giocare più a ridosso della linea difensiva avversaria. In ogni caso stasera gioca".
MARIA SCOPECE